-di Virginia Duranti –
L’atmosfera è carica di adrenalina.
In campo, presso la palestra Santa Maria della Verità, gli atleti della A.S. Dilettantistica di Volontariato Vitersport Libertas, associazione polisportiva di Viterbo che, da circa quarant’anni, sia a livello amatoriale che agonistico,promuove varie discipline sportive rivolte soprattutto ad appassionati che hanno disabilità fisiche o cognitive.
Responsabile e referente del gruppo della Tuscia, la signora Paola Grispigni.
Questa associazione è affiliata al Comitato Italiano Paraolimpico, alla FIWH (Federazione Italiana Wheelchair Hockey), alla FINP (Nuoto Paralimpico), alla FISDIR (Federazione Italiana sport per le persone con disabilità intellettiva e relazionale), alla PIPCB (Federazione Italiana Calcio Balilla) e all’EPS Libertas (Ente di Promozione e Diffusione Sportiva).
Oggi si gioca ad hockey in carrozzina: cinque giocatori ciascuna squadra, per quattro tempi da dieci minuti ognuno.
Ospiti attesi,gli amici della Thunder Roma, maglia Gialloblù, Viterbo in Verde.
Il campionato è di Serie A1, categoria B. Le finali si giocheranno in estate a Lignano Sabbiadoro tra le squadre finaliste dei due gironi. Tutto è pronto: il pubblico c’è, gli arbitri prendono posizione, gli allenatori a bordo campo, i giocatori sono ben posizionati nei rispettivi ruoli.
Fin dalle prime battute si comprende che sarà una partita impegnativa. Appena dopo tre minuti la Vitersport passa in vantaggio, ma dura poco perché i romani giocano e segnano. Viterbo però, crede nella rimonta e le tenta tutte: attacco, difesa, di nuovo attacco, scontri a quattro ruote e lotte tra mazze, tifo agguerrito tra gli spalti. Non basta.
La Thunder vincerà l’incontro per quattro ad uno, con tanto di rigore fallito per Viterbo.
Non chiamateli disabili, chiamateli guerrieri, chiamateli atleti: per la forza che hanno, la grinta e la determinazione che leggi nei loro occhi.
A maggio aspettano il Torino: bisognerà giocare ancora. Bisognerà lottare e vincere.
Sarebbe gradita maggiore partecipazione da parte dell’intera comunità della città. Lo sport, ovvietà o meno che sia, è di tutti e per tutti.
Per avere ulteriori informazioni e restare in contatto con la Vitersport Libertas:
vitersport@gmail.com
vitersport.blogspot.com