Oltre ottanta espositori, migliaia di persone in piazza ogni sera, stand gastronomici da tutto esaurito.
Sono numeri importanti quelli di A.M.A. , la rassegna nazionale di arte, musica e artigianato che si conclude oggi ad Ischia di Castro e che ha fatto registrare in paese un afflusso straordinario di visitatori.
La manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con la proloco, cresce di anno in anno in quanto a prestigio e rilevanza, attestandosi come una delle più importanti non solo a livello provinciale ma addirittura regionale, visto che molti degli espositori intervenuti provengono comunque da territori come l’Umbria e la Toscana.
Il sindaco di Ischia, Salvatore Serra, è il primo ad avvertire, sulla propria pelle, l’impegno e la soddisfazione derivanti dalla riuscita dell’evento: “Anche quest’anno è assai coinvolgente, per tutti noi, vivere i preparativi della festa A.M.A. che celebra l’importante traguardo delle venti edizioni.
Le vie del centro storico del nostro paese assumono in questi giorni un’atmosfera particolare in cui l’Arte, la Musica e l’Artigianato si uniscono al lavoro e all’impegno di tante persone, giovani e meno giovani che, insieme alla pro loco e all’amministrazione comunale, si impegnano per la buona riuscita dell’evento.”
“L’elemento che più mi emoziona, da primo cittadino, è vedere tante persone unite dall’armonia, dal sentimento di amicizia, dallo spirito di gruppo e soprattutto da quella forza interiore che ha come obiettivo la riuscita della manifestazione in modo del tutto disinteressato e altruista.
Per questo mi sento in dovere di ringraziare i principali protagonisti di tale successo: gli espositori provenienti da varie parti d’Italia, i proprietari delle cantine del centro storico per la loro disponibilità, i componenti della pro-loco di Ischia di Castro Rina De Battista, Katia de Angelis, Luciano Santini, Fabrizio Marchionni, Pierluigi Mari e a tutti coloro che si sono impegnati per la sicurezza, l’organizzazione, la logistica, la contabilità, l’acquisto e la gestione dei materiali utilizzati.
Un grazie sentito va, inoltre – conclude Serra – a chi ha fatto nascere questa festa curandone, nel corso degli anni, il mantenimento e la crescita.
Spero di cuore che A.M.A. abbia un futuro ancora lungo così da poter promuovere la vitalità, la conoscenza e la bellezza del nostro paese, oltre alla gioia di tante persone che vedono nel suo successo motivo di orgoglio e soddisfazione.”