-da Giovanni Faperdue-
La storia della prima e unica fioritura del Comune di Viterbo, racconta come il Capitano del Popolo Raniero Gatti il Giovane nel 1271, dette ordine ai suoi uomini di scoperchiare il tetto della sala del conclave, per convincere i Cardinali riottosi a cessare il muro contro muro, “permettendo” allo Spirito Santo di penetrare in quel sacro luogo.
Si dice ancora che i porporati, rimasti esposti alle intemperie, si ripararono in capanne improvvisate, costruite con le tende ed i drappeggi delle finestre. …