Tre giorni intensi in cui Bolsena è stata pacificamente invasa da studiosi, esperti e partecipanti a workshop, seminari, proiezioni, incontri, concerti, ma anche da turisti e curiosi intenzionati ad approfondire, dibattere, osservare e ascoltare nuove e antiche possibilità di approcciarsi in maniera più etica e sostenibile a tutto l’ambiente circostante.
Tutto questo è accaduto durante il I Festival Italiano di Permacultura, tenutosi dal 5 al 7 settembre nell’antica cittadina che dà il nome al Lago vulcanico più grande d’Europa.
Con l’ausilio di architetti, docenti e sperimentatori, circa 300 persone provenienti da tutta Italia hanno imparato come si possono costruire case con le balle di paglie, come possano esistere coltivazioni che non necessitano di irrigazione,come trasformare i propri rifiuti casalinghi in risorse e come prendersi massima cura del proprio corpo e dell’ambiente.
Tutti hanno potuto respirare l’ entusiasmo e l’energia di coloro che hanno animato questa tre giorni che ha fatto così registrare un grande successo per questa prima rassegna nell’ambito del territorio nazionale.
Il centro storico è stato il teatro principale del Festival, con piazza Matteotti, Corso Cavour, Piazza San Rocco, Sotto Sante e il Sacrario della Basilica di Santa Cristina affollati e colorati dalla prime ore della mattina fino alle prime ore della notte.
Luca Puri, l’ideatore dell’iniziativa, pone l’accento soprattutto su due fattori: “Ciò che ci ha fatto piacere riscontrare è stata la tipologia di accoglienza messa in campo da Bolsena, che ha finito per rispecchiare quel forte senso di comunità che era nello spirito originario con cui ci siamo adoperati per dar vita a questo festival. Inoltre è stato altrettanto importante riscontrare la serietà dei partecipanti a workshop e in generale ai momenti di studio per l’intera durata dei tre giorni. Ad oggi riceviamo ancora commenti positivi da più parti per l’organizzazione e anche per la lungimiranza dell’amministrazione e degli enti coinvolti a vario titolo in questa sorprendente rassegna.”
Un ringraziamento particolare da parte di tutto lo staff del Festival di Permacultura e dell’Associazione Idea va quindi a tutti coloro che hanno partecipato, collaborato, condiviso e si sono divertiti insieme a noi per questi 3 giorni di grande entusiasmo collettivoe a tutte le istituzioni che hanno patrocinato il Festival rendendo tutto questo possibile.