– di Eleonora Straffi –
Abbandonata in un angolo della ferrovia di Viterbo. Una motrice del 1932, che se potesse parlare, racconterebbe molto di più di un libro di storia.
Al suo interno si sono accavallati, un tempo, discorsi politici, sono saliti e scesi personaggi storici più o meno famosi. In un’epoca remota, forse, al suo arrivo, era acclamata come si acclama ora un divo sul red carpet ed il suo sferragliare aveva fatto tremare paesi. …