E se a Carbognano, paesino nel Viterbese, nascoste in una nicchia murata della chiesa sconsacrata della Madonna dell’Immacolata, si conservassero le ossa di Giulia Farnese? Proprio la “Bella”, per usare l’appellativo con cui la battezzarono i contemporanei tra la fine del ’400 e i primi due decenni del ’500.
La suggestiva ipotesi viene avanzata dal Messaggero che, negli approfondimenti nazionali dedicati alla cultura, prosegue: …