– di Simona Tenentini –
Uno sguardo dolce amaro sugli orrori della guerra.
E’ diversa dal solito l’ultima produzione di Quelli del Martedì, “La Baionetta e la Croce”, ma non per questo meno brillante.
Si ride, come sempre, si ride tanto.
Ma nello stesso tempo, si riflette, tra una battuta e l’altra, sulle brutture, la morte assurda sui campi di battaglia, l’atrocità di riscoprirsi uguali, ma su fronti diversi, costretti a spararsi addosso solo per le divise differenti che si indossano.
L’ultima commedia scritta da Alessandro Morganti ed Angelo Pecorelli e portata in scena da Luigi Moneta, Simone Narduzzi, Angelo Pecorelli, Alessio Mascagna, Angelo Borgna, Gabriele Rita, Franco Borgna, Stefania Marcelli, Federico Bruziches e Arcangelo Borgna, racconta la quotidianità sul fronte della Grande Guerra prima della disfatta di Caporetto.
Storie che intrecciano, amori che nascono, paure che si celano, il conflitto crea dei paradossi per cui nessuno è veramente quello che dice di essere, in una sorta di mistificazione della realtà che nasce per esorcizzare il timore della guerra e delle sue conseguenze.
“La Baionetta e la Croce”, in scena dal 22 dicembre alle ex Scuderie di Palazzo Farnese, registra ogni appuntamento il tutto esaurito e la compagnia, composta da attori uno più bravo dell’altro, ha in programma una serie di repliche fino ad aprile.
Un’opportunità da non perdere per trascorrere una serata all’insegna del divertimento e della riflessione.