Una guerra combattuta da pochi….forse perché sono in pochi quelli che la vogliono vincere. Veramente.
Si contano sulle dita di una mano: Cassarà, Falcone, Borsellino, Chinnici, Dalla Chiesa e, uno dopo l’altro, muoiono sotto i colpi di una mafia “che non esiste”.
Accanto a loro, a combattere questa guerra mai vinta, pochi sopravvissuti, provati profondamente nel cuore e nell’anima. …