-di Roberto Mecocci-
In questi giorni, dal suo profilo facebook, il baritono viterbese Alfonso Antoniozzi ha lanciato la moderna maschera de “il sor Alfonso”.
All’inizio per gioco e poi a mano a mano sempre più seriamente, il simpatico, si fa per dire, “vecchietto” viterbese, dotato di web cam, ha espresso i suoi punti di vista sui temi più disparati … da San Remo alla politica..dall’omofobia al razzismo, dalla Barbara d’Urso alla vivibilità delle città.
Insomma un ritratto, ovviamente con la lente dell’ironia graffiante che solo la genialità consente, del viterbese medio, che è cattolico ma tollerante fino ad un certo punto (le ghee ( i gay ) al posto loro) , scettico, attaccato alle abitudini e insofferente verso le innovazioni, deluso da Berlusconi e diffidente nei confronti di quello che gli viene propinato dalla televisione, che disprezza ma segue assiduamente.
Un divertissement, dunque, che forse può far alterare qualcuno dotato di poco spirito ma che, sicuramente, sta creando un numero sempre più numeroso di seguaci che attendono curiosi la prossima contumelia del Sor Alfonso.