Indirizzo
Si tratta di una chiesa molto antica, forse anteriore all’anno Mille. Ha una semplice facciata in pietra che culmina con un campanile a vela. Sul profilo del tetto spiccano anche due sculture leonine di epoca medievale.
All’interno, nella piccola abside, affrescata nel Quattrocento con un Noli me tangere, è custodito un crocifisso ligneo seicentesco.
A sinistra dell’abside una targa ricorda l’efferato omicidio del 1271 che ebbe teatro proprio in questa chiesa, quando Guido di Montfort uccise brutalmente durante la messa il principe Enrico di Cornovaglia per vendicare l’assassinio del padre compiuto molto tempo prima dal re Enrico III d’Inghilterra. L’episodio, al quale assistettero impotenti il re Filippo III di Francia e Carlo d’Angiò, destò grandissimo scandalo ed è ricordato anche da Dante Alighieri nell’Inferno (Inf. XII, 119-120).