TRADIZIONE – Tutto pronto per il Palio degli Arcieri ad Orte

E’ tutto pronto ad Orte per il grande giorno del Palio degli Arcieri, tradizionale evento conclusivo dell’Ottava de Santo Egidio che si terrà l’8 settembre.
Alle 15:00 scatta l’ora in cui il centro di Orte si ferma per fare spazio all’imponente corteo storico delle Sette Contrade: ogni fazione, chiamata in piazza in base ad un ordine ben preciso regolato dalla contrada vincitrice (che entra in scena per ultima), esibisce la propria sfilata guidata dal gonfaloniere, a cui fanno seguito i musici e poi i vari figuranti. Chiudono il corteo gli sbandieratori, mentre gli arcieri si collocano nella “pancia” del gruppo, insieme alla damigella che pone le frecce su un cuscino. Al termine del corteo, verso le 17:00, uno sparuto gruppo di figuranti per ogni contrada rimane in piazza, insieme ai rispettivi musici e priori, per assistere alla gara degli arcieri.
La sfida è divisa in quattro turni, in cui ogni arciere dispone di cinque tentativi: i primi tre turni sono di qualificazione, superabili infilando una sola freccia all’interno di un anello rispettivamente da 40, 30 e 20 cm di diametro da una distanza di circa 20 metri. La finale si disputa su un anello da 10 cm ed il vincitore è l’arciere che riesce ad infilare il maggior numero di frecce sul massimo di cinque a disposizione.
A detta di tutti coloro che vi hanno partecipato almeno una volta, la vera difficoltà della sfida non è tanto nella distanza o nelle dimensioni dell’anello, ma nel clima di grande tensione che si crea nella piazza. Gli arcieri sono tutti cittadini ortani e, pur essendo molto bravi e praticando alcuni di loro il tiro con l’arco regolarmente nel corso dell’anno, sentono in maniera particolare la sfida e non riescono a rendere come sarebbero capaci; ad aumentare la difficoltà, negli ultimi anni è subentrata anche la nuova regola che impone di tirare con archi di legno medievali, senza alcun dispositivo di puntamento ad aiutare l’atleta. Ne risulta una gara sempre incertissima, in cui vince chi riesce a mantenere il sangue freddo e trovare un difficilissimo equilibrio psicologico per coordinare tutti i movimenti in maniera perfetta.
Nell’albo d’oro della gara la contrada Sant’Angelo è quella che vanta il maggior numero di vittorie, nove, ed è anche la detentrice del Palio, avendo conquistato l’anello lo scorso anno con Matteo Lalli. La seguono a brevissima distanza Porcini e San Biagio, con otto successi ciascuna; la contrada meno premiata è, invece, San Gregorio, che ha un solo Palio all’attivo (nel 1997 con Alfredo Bonifazi) e patisce la striscia senza vittorie più lunga.
Per i turisti sarà possibile posteggiare nella zona degli impianti sportivi ed usufruire del servizio navetta messo a disposizione dal Comune e, prima dell’inizio del corteo, si potrà pranzare nelle caratteristiche taverne delle contrade, tutte aperte. I recapiti sono a questo link: http://www.ottavamedievale.it/ottava_taverne.html


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Data
08/09/2013
15:00

Organizzatore

Location
Centro storico

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