CIVITA DI BAGNOREGIO – Rivive, a Civita di Bagnoregio, la magia del presepe vivente. Pastori, artigiani, centurioni e Re Magi faranno rivivere l’atmosfera dell’antica Betlemme e la natività di Gesù. Queste le date dell’evento: venerdì 26 dicembre (in caso di pioggia posticipato al 27 dicembre); giovedì 1 gennaio (in caso di pioggia posticipato al 3) e domenica 4 gennaio, (posticipato a lunedì 5 gennaio in caso di pioggia) e l’ultimo giorno il 6 gennaio.
Il suggestivo presepe riproporrà al grande pubblico scene di vita popolare tipiche: la stalla della natività, la presenza dell’impero romano, la zona giudea e il tradizionale mercato dove si concentreranno le attività artigiane del tempo.
Le ambientazioni si svolgeranno sin dall’inizio del lungo ponte/passarella pedonale (località Mercatello, dove si trova la biglietteria) con la presenza di alcuni legionari romani. Un’altra schiera di uomini, pronta ad accogliere i visitatori, si troveranno alla porta di Civita; sulla piazza Colesanti sarà, invece, allestita la zona romana. Lungo la via Santa Maria del Cassero, a ridosso di piazza Colesanti, si rivivrà il quartiere Giudeo. La piazza principale di San Donato sarà la sede del Mercato. Il quadro antico, e più importante, della natività sarà collocata oltre il Duomo, sulla strada “Madonna della Maestà” in una capanna con il bue e l’asinello. In tutte le altre stradine del borgo medievale saranno allestite le piccole botteghe artigiane.
Come nelle scorse edizioni anche quest’anno il presepe vivente sarà curato nei minimi dettagli. La scelta delle musiche sarà affidata al grande maestro Fabio Frizzi: musicista, compositore e direttore d’orchestra. “Mi hanno chiesto – commenta il maestro Frizzi – di occuparmi delle musiche del presepe vivente di Civita di Bagnoregio ed ho accettato con grande piacere. L’idea è, per il futuro, di costruire un commento integrato alla Sacra rappresentazione. Quest’anno ricoprirò il ruolo che nel cinema è definito ‘Music Supervisor’: scelta di sonorità e di brani da accostare ai singoli ambienti dell’intero set. Lo spazio sarà suddiviso idealmente in tre settori: l’ingresso, la zona “Romana” e quella “Giudea”, il punto della Natività e del Mercato. Tre scelte musicali diverse che si integreranno tra un punto di interesse e l’altro”.
Il lavoro di gestualità ed espressività corporea dei figuranti sarà invece affidata all’attore, e regista, Gianni Abbate.
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