VITERBO – Mercoledì 9 luglio, a Viterbo, Ludika 1243 e Comedarte presentano BESTIARIO, spettacolo Vincitore del Castelbuono Teatro Festival 2011
Testo di Luna T. Sveva Testori, Regia di Klaus Kurz
con Simone Fraschetti
Tre Maschere si offrono al pubblico senza inibizioni o censure. Ogni personaggio racconta la sua verità, la personale interpretazione del mondo che egli stesso ha contribuito a plasmare.
Il primo animale è il Lupo. Maledetto da fame atavica, dilania e sbrana le prede, ebbro di
frenesia alimentare. Egli è il potere economico, mai sazio, implacabile e spietato. Mischiato nel branco per opportunismo, solitario per vocazione. Indossa un completo bianco ed il suo volto è celato dalla maschera dello Zanni, il servo affamato della Commedia.
Il secondo animale è l’Aquila. Dall’alto artiglia le sue prede, le porta in cielo con sé, per poi precipitarle contro le rocce. E’ il potere religioso, ambiguo manipolatore di illusioni e di speranze. Gloria e Povertà, casta lussuria. Sulla sua testa un’altissima tiara dorata, il corpo nudo, e sul volto una maschera androgina.
Il terzo animale è il Drago. Dominatore del mito e signore degli elementi, brucia le sue prede con parole di fuoco. Rappresenta il potere politico e quello militare. Sovrano, capitano e martire della Giustizia. Regicida usurpatore abbattuto dai ribelli. Vestito di un nero kimono, sul volto è dipinta la maschera bianca e rossa di un eroe del teatro Kabuki.
Tre personaggi e storie della fine dei tempi. Le ultime parole di un’era, il bagliore prima del buio, l’estremo banchetto in tempi di carestia. L’ultima arroganza prima del silenzio.
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