VITERBO – Esattamente a un mese di distanza dal debutto all’interno del teatro della casa circondariale di Viterbo, esperienza molto toccante per gli attori e per gli spettatori, torna a emozionare venerdì 14 giugno 2019 alle ore 21.30 in Piazza San Lorenzo a Viterbo lo spettacolo “Metamorfosi“, liberamente tratto dall’opera di Ovidio, frutto di un anno di laboratorio di teatro integrato diretto da Francesco Cerra.
Il progetto nasce grazie a una consolidata rete territoriale di cui fanno parte ASL Viterbo UOSDDA (responsabile il dottor M. Marcelli e coordinato dalla dottoressa T. Sebastiani), l’assessorato alle politiche sociali del Comune di Viterbo, le cooperative sociali Gli Anni in Tasca (Consorzio Il Cerchio) e Universale 2000 (Consorzio Il Mosaico), la Compagnia Tetraedro e l’Associazione Eta Beta.
Da anni la Compagnia Disorganizzata, formata da professionisti, volontari, educatori e giovani adulti seguiti dall’UOSDDA (servizio ALS Disabile Adulto) di Viterbo, si incontra, da ottobre a giugno, presso i locali del centro diurno del Comune di Viterbo situati in Piazza San Carluccio. Per la compagnia non esistono lavori preconfezionati o testi-azioni da imparare a memoria: tutto nasce dal lavoro creativo dei ragazzi che insieme ad i volontari guidati dal regista sviscerano il tema durante il laboratorio in sala per raggiungere insieme il “traguardo” dello spettacolo.
Nasce così, leggendo Ovidio e interpretandolo liberamente durante le improvvisazioni, “Metamorfosi”: Storie straordinarie di uomini, dei, piante e animali che mutano forma e natura diventando affreschi senza tempo uniti tra loro dal tema della trasformazione. Nello spettacolo, tutti gli episodi trattati hanno come origine una delle cinque grandi forze motrici del mondo antico: Amore, Ira, Invidia, Paura e Sete di conoscenza; non esistono azioni, né di dei né di uomini, non riconducibili a questi motori invisibili.
La narrazione accompagna lo spettatore in un’avventura tra alcuni dei più importanti miti della nostra cultura. I testi sono stati riadattati dagli attori durante il percorso creativo. La strabiliante attualità delle tematiche trattate da Ovidio lo identificano ora più che mai come fonte inesauribile di ispirazione e insegnamento.
Sul palco Corrado Ricci, Daniela Checchinato, Daniele Morucci, Fabiana Papalini, Giovanna Trippanera, Jena Rustemi, Linda Morini, Matteo Paoloni, Silvia Mecarini, Stefano Vagnoni, Tommaso Cristofari, Veronica Caporizzo, Vittorio Belmonte, con la partecipazione straordinaria di F. Heera Carola, S. Giorgi e Y. Di Luigi. Contributo video di Stefano Fiori.
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