VITERBO – Al via il primo Festival della porchetta made in Tuscia a Viterbo, una manifestazione che mescola cultura, tradizione, arte e gastronomia in un evento unico nel suo genere.
L’associazione Urban tribute si fa promotrice e vuole far prendere ad un nostro prodotto tipico l’Igp (Indicazione geografica protetta), che indica il marchio di origine che viene attribuito dall’Unione Europea a quei prodotti agricoli e alimentari per i quali una determinata qualità o caratteristica dipende dall’origine geografica, e la cui produzione, trasformazione ed elaborazione avviene in un’area geografica ben precisa.
La porchetta del viterbese è ben diversa dalla più nota porchetta d’Ariccia per il suo particolare aroma dovuto alla presenza sia del finocchio selvatico fresco che dei fiori di finocchio seccati, per la sua cotenna friabile e croccante, per le sue carni che rimangono morbide e succose.
La porchetta ha rappresentato fin dai secoli passati il pasto caratteristico delle feste: oltre a fornire un cibo nutriente ed appetitoso, contribuiva ad allietare l’atmosfera con il suo inconfondibile profumo. Non mancava neanche nei banchetti di nozze.
Dal dopoguerra si diffonde l’abitudine della vendita all’aperto. Nella provincia di Viterbo è sempre presente nelle tradizionali fiere e feste paesane per saziare l’appetito dei contadini e favorire il consumo di vino.
La manifestazione si svolgerà con la partecipazione di alcuni produttori di porchetta della Tuscia in piazza dei Caduti nel centro storico di Viterbo. Ci saranno degli stand e dei tavoli per permettere alle persone di gustare al meglio i prodotti e cenare sotto le stelle, conoscere ed apprezzare la realtà contadina di ieri e di oggi, respirare la tradizione di un luogo ed un cibo perso nel tempo.
La manifestazione permetterà di passare un week end a Viterbo e consentirà di girare tra le suggestive strade del centro storico: con la collaborazione della Cooperativa Le Ali abbiamo organizzato due passeggiate turistiche
Sabato 19 luglio alle 18,30 – Viterbo e i Papi. Per un quarto di secolo Viterbo è stata residenza papale e sede pontificia, ma il rapporto tra la città e i Papi non si esaurisce negli anni concitati dei primi conclavi. Tra politica, intrighi di corte e nobildonne, Viterbo è stata testimone e protagonista di episodi che la legano alla curia papale per molti altri secoli a venire, vicende di cui palazzi, iscrizioni e scorci sanno ancora arrarci.
Domenica 20 luglio alle 18,30 – Le fontane di Viterbo. Itinerario d’acqua, alla scoperta delle fontane di Viterbo: dalle pratiche fonti a vasca, soccorso di paesani e pellegrini assetati, alle eleganti fontane a fuso medievali fino alle meravigliose fontane a coppe rinascimentali. Una passeggiata alla scoperta delle leggende e delle storie legate all’elemento vitale per eccellenza.
Una giuria premierà con una targa la miglior porchetta dell’anno 2014.
Per partecipare alla manifestazione come produttore di porchetta o per prenotare le visite turistiche inviare una mail a: urbantribute.vt@gmail.com oppure un messaggio tramite Facebook al link: https://www.facebook.com/urban.tribute
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