VITERBO – Manca oramai veramente poco al taglio del nastro, ma San Pellegrino in Fiore può già brindare a un successo: una grandissima partecipazione. Grazie ad essa il programma è letteralmente “esploso” con una massiccia adesione di proposte e iniziative, che hanno reso possibile dare pieno compimento al binomio ricercato quest’anno dagli organizzatori: fiori e cultura.
Nei primi c’è il passato, la tradizione: fortissima, radicata e amata dal territorio. Una storia da custodire, conservare e trasmettere negli anni che verranno. Nella seconda c’è il futuro, c’è il veicolo con cui questa tradizione potrà proiettarsi in avanti, avendo assimilato le nuove aspettative di una città sempre più sensibile a stimoli e occasioni culturali.
Una partecipazione che spesso ha lasciato trapelare anche una sorta di affetto da parte di chi da tanti anni sta vicino all’iniziativa, contribuendo e partecipando alla sua realizzazione, o anche solo semplicemente seguendola da mero spettatore.
La formula assunta da questa trentesima edizione di San Pellegrino in Fiore ha gettato dei semi, ha messo in cantiere moltissime idee da far crescere e maturare in futuro, affinché possa continuare a interpretare la vocazione di un territorio, lo spirito e il sentire di chi lo vive, riuscendo, proprio per questo, a meglio promuoverlo.
La manifestazione sarà inaugurata dal sindaco, venerdì 29 aprile, a piazza del Plebiscito, alle ore 11,00, insieme ai gruppi folkloristici. Saranno presenti: musici e sbandieratori del Centro Storico, musici e sbandieratori Pilastro, famiglie nobili del Pilastro e corteo storico rinascimentale, figuranti “La Contesa” corteo medioevale. I gruppi si disporranno intorno alle autorità civili, militari e religiose e si esibiranno in un breve spettacolo con tema “La Primavera”, finché il banditore darà l’annuncio dell’evento. Il sindaco dichiarerà aperta la “Via Maestra” per il percorso floreale.
“Ringrazio quanti hanno contribuito alla realizzazione di questa 30° edizione di San Pellegrino in Fiore”, dice il presidente Armando Malè. “Sono molto contento”, prosegue, “ del clima che si è instaurato. Si respira l’aria di una larga ed entusiasta partecipazione. Quella dei comitati, quella di molti operatori commerciali, degli espositori e di tantissime persone che stanno manifestando grande attesa per questo appuntamento, rivelando spesso verso di esso anche una sorta di attaccamento, di affetto, che ci fa molto piacere. San Pellegrino in Fiore è strettamente legata alla città di Viterbo e alla sua storia.E proprio in considerazione di ciò, per continuare a farne parte integrante, da quest’anno abbiamo deciso di abbinare agli allestimenti floreali una serie numerosa di eventi, poiché abbiamo pensato così di interpretare le esigenze di una città sempre più attenta e desiderosa di ricevere sollecitazioni culturali. Ne daremo parecchie e per tutti i gusti: pittura, scultura, visite guidate, presentazione di libri, rievocazione storiche e tanto altro ancora. Insomma: non c’è che da scegliere. È una grande festa della città. Un evento attraverso il quale Viterbo si può raccontare e promuovere anche verso quel flusso sempre più numeroso di turisti che si verifica ogni anno. Ringrazio per il contributo offerto il Comune di Viterbo, la Regione Lazio, la locale Camera di Commercio, la Fondazione Carivit e la Banca di Viterbo”. “Preparare questa 30° edizione di San Pellegrino in Fiore ha richiesto moltissimo impegno”, dice il direttore organizzativo, Fabio Fontana, “i partecipanti sono aumentati notevolmente. Un dato che rileviamo con immenso piacere perché dimostra che l’iniziativa non solo si è consolidata nel tempo, ma continua a esercitare un interesse sempre crescente. L’ente autonomo San Pellegrino in Fiore ha curato l’allestimento di tutte le piazze, eccetto che piazza San Carluccio, della quale si è occupata direttamente la Camera di Commercio”. Nello spirito di massima partecipazione e coinvolgimento di quanti seguiranno l’evento, da quest’anno parte anche l’iniziativa su Instagram: “Racconta San Pellegrino in Fiore” alla quale chiunque potrà partecipare postando delle proprie foto con tag @SanPellegrinoInFiore e hashtag #sanpellegrinoinfiore2016. Info: www.sanpellegrinoinfiore.com
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