ORIOLO ROMANO – Nell’ambito dei progetti promossi dalla Comunità Montana dei Cimini, Fondazione Caffeina Cultura ecco il programma del Festival della Cultura dei Monti Cimini. Tre mesi di eventi, conferenze e reading in molti comuni della provincia di Viterbo; grandi ospiti di livello nazionale ed alcune azioni specifiche pensate per conservare, restaurare e valorizzare il patrimonio storico e artistico del territorio viterbese.
Gli eventi: spettacoli teatrali, racconti di storie ed opere sia di respiro internazionale che fortemente legate al territorio; ancora, personalità della cultura e dello spettacolo che porteranno la loro voce e le loro parole in Tuscia. Dopo l’inizio ufficiale dell’evento il 22 di settembre, si parte il 29 settembre con Sveva Sagramola che a Oriolo Romano presenterà “Montagna viva. Un appassionato viaggio alla scoperta delle vette della nostra penisola”, alle ore 18.00 presso la Sala Polivalente Fortunato Tedesco. Sabato 27 ottobre arriva Aldo Cazzullo a Vitorchiano, alle ore 18 presso la Sala Consiliare con “Giuro che non avrò più fame”. Il 22 alle ore 18, presso la biblioteca comunale di Canepina ci sarà Erri de Luca, in “Radici per terra e testa verso il cielo, la salvaguardia dell’ambiente come impegno politico e sociale”; pochi giorni dopo a Soriano nel Cimino arriva il divulgatore televisivo Roberto Giacobbo, alle ore 18 presso la biblioteca comunale con “I misteri del bosco, un viaggio tra miti (e significati) del mondo rurale”. Chiudiamo in bellezza domenica 2 dicembre a Caprarola dove alle ore 18, presso la biblioteca comunale, Oscar Farinetti presenterà “Dal locale all’internazionale, la valorizzazione delle tradizioni locali attraverso la creatività e l’innovazione”.
I grandi ospiti del Festival della Cultura dei Monti Cimini sono solo una parte di un programma lungo decine di settimane che ha l’ambizione di costruire un reale presidio culturale nella provincia di Viterbo. Parliamo ad esempio della programmazione di teatro dialettale, un festival nel festival che vedrà compagnie del territorio impegnate nella messa in scena di opere provenienti dal repertorio locale: tutti i giovedì di ottobre e di novembre presso il Teatro Caffeina si esibiranno gratuitamente compagnie di Vasanello, Vetralla, Soriano nel Cimino, Caprarola, Vitorchiano e Canepina; immancabile la proposta di Caffeina per i bambini con Annalisa Canfora, direttrice artistica del Teatro Caffeina, che proporrà letture teatrali per i più piccoli nei teatri e nelle biblioteche dei comuni della Comunità Montana, oltre a specifici eventi incentrati sulle storie, sulle favole e sulle fiabe più adatte ai più piccini.
Non è finita: nell’ambito del festival è prevista la digitalizzazione di documenti storici di pregio, attualmente inaccessibili appartenenti agli archivi storici e alle biblioteche dei comuni di Caprarola, Nepi, Oriolo, Ronciglione, Vallerano, Vetralla. Il coordinamento con i comuni della Comunità Montana sbarca poi nelle scuole: gli allievi degli istituti scolastici diventeranno protagonisti del progetto “Le memorie del borgo”, nel quale saranno chiamati a raccogliere nella loro cerchia familiare foto storiche e ricordi della vita privata degli abitanti dei comuni; un lavoro diffuso di conservazione della memoria, dunque, che sarà digitalizzato e che sfocerà in una mostra fotografica omonima al progetto.
Completa l’offerta una proposta all’avanguardia che arriva per la prima volta in Tuscia; Fondazione Caffeina Cultura sceglie di valorizzare la rete dei musei civici nei comuni della Comunità Montana e del suo comprensorio tramite le più moderne tecnologie di realtà virtuale: in ogni esposizione verranno inseriti degli apparati tecnologici che permetteranno la navigazione interattiva delle aree museali secondo i più recenti standard qualitativi.
“Dopo il tradizionale impegno per i festival a Viterbo, segno visibile per la nostra città; e dopo l’arrivo di “Lezioni di Democrazia”, un ciclo di incontri per approfondire i temi più cruciali dell’attualità contemporanea, Fondazione Caffeina è onorata di poter fare la propria parte per lo sviluppo culturale del territorio della provincia”, afferma Andrea Baffo, presidente della Fondazione Caffeina Cultura: “Con la sincera intenzione di rendere la Tuscia ancora più attrattiva e inserita nei circuiti turistici e culturali nazionali, Fondazione Caffeina Cultura è onorata di mettersi al servizio della Comunità Montana dei Cimini e delle iniziative da essa promosse, radunando le forze e gli strumenti migliori di cui dispone. Faremo la nostra parte e costruiremo una collaborazione efficace con i comuni di Blera Canepina, Capranica, Caprarola, Carbognano, Nepi, Ronciglione, Soriano nel Cimino, Vallerano, Vasanello, Vetralla, Vignanello, Viterbo e Vitorchiano”, conclude Baffo: “Un circuito di idee e di cooperazione essenziale per far fare al nostro territorio quel salto di qualità che tutti auspichiamo”.
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