Pomeriggi Touring, giovedì 27 febbraio alle ore 17 il secondo appuntamento a Palazzo dei Priori. L’evento, dal titolo “Le metamorfosi del bianco in Turandot”, ospitato all’interno della Sala Regia, sarà curato da Barbara Aniello, apprezzata musicista e musicologa, che svelerà al pubblico un aspetto inedito di Puccini, legato al rapporto suono-colore in Turandot, l’ultima opera rimasta incompiuta per la morte avvenuta nel 1924. Un ulteriore segreto, dopo quello del nome del principe Calaf (il nome mio nessun saprà…) e quello dell’amore impossibile della schiava Liù (Tanto amore, segreto, inconfessato, grande così che questi strazi sono dolcezze per me…). La “prima” di Turandot venne diretta alla Scala nel 1926 da Arturo Toscanini che insieme a Franco Alfano rielaborò alcuni appunti di Puccini per il finale, rimasto incompiuto dopo la morte di Liù.
Siamo agli ultimi bagliori del melodramma italiano classico che prese l’avvio (come ricordato nella precedente conferenza di Lucilla Scipioni) nel Seicento con le esecuzioni di Peri e Monteverdi. Dopo Turandot si apriranno nuovi scenari musicali, anticipatori delle prime dodecafonie post seconda guerra mondiale. “Quest’anno – commenta il console di Viterbo Vincenzo Ceniti – il Touring Club Italiano celebra i 120 anni della fondazione risalente al 1894. Alle tante manifestazioni in ogni angolo d’Italia, uniamo anche noi alcune iniziative che prendono avvio proprio con questi Pomeriggi Touring”. L’ingresso agli incontri è libero.
L’iniziativa è organizzata dal Gruppo consolare del Touring Club con il patrocinio del Comune di Viterbo e la collaborazione tecnica dello Studio “Fotovideolab”.
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