SUTRI – Il Beethoven Festival Sutri 2016 – XV edizione prosegue venerdì 17
giugno, inizio alle 21, con il suo secondo appuntamento. La Chiesa di
San Francesco di Sutri accoglierà due vere stelle del concertismo
internazionale: il violinista Franco Mezzena ed il pianista Stefano
Giavazzi, con un programma dal titolo “Intrecci di corde” incentrato sul
repertorio frequentato da sempre dai grandi interpreti.
Il concerto si aprirà con la Sonata in Re maggiore op.12 n.1 per violino e pianoforte di Ludwig van Beethoven, prima di uno dei cicli più importanti della sua intera produzione e caratterizzata da uno splendido intreccio dialettico tra i due strumenti.
Il duo Mezzena –Giavazzi ha di recente completato,
per l’etichetta Wide Classique, l’incisione dell’opera completa per
pianoforte e violino di L. van Beethoven (cofanetto di 4 CD) che sta
riscontrando grande successo di pubblico e della critica internazionale.
Sarà interessante cogliere il passaggio di stile tra il classicismo
ancora legato alla tradizione Mozartiana di Beethoven, scelto per la sua
op.12, e la Sonata in Sol maggiore di Maurice Ravel, secondo brano in
programma. È questa l’ultima composizione cameristica di Ravel,
ispirata alle forme tecniche e melodiche del Jazz e del Blues, composta
tra il 1923 e il 1927 dopo un lungo e sofferto cammino. Il concerto
proseguirà con la vivace Sonatina in Sol maggiore op. 100 di Dvoràk, di
chiara impronta popolaresca e ricca di spunti melodici. Dvoràk è
considerato, insieme a Smetana, il più autorevole rappresentante della
musica nazionale cèca della seconda metà dell’Ottocento ed incarna la
tradizione pura del musicista boemo, legato profondamente al patrimonio
folklorico. Il concerto si concluderà con la celeberrima e
virtuosistica Tzigane “Rapsodie de concert” per violino e pianoforte di
Ravel, capolavoro assoluto in cui l’autore rivisitò con raffinatezza
timbrica senza precedenti una rapsodia ungherese ottocentesca.
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