VITERBO – Per il ciclo d’incontri Extra Speciali, venerdì 26 maggio alle 17,30 la Biblioteca Consorziale di Viterbo apre le porte a Costantino D’Orazio e al suo romanzo d’esordio “Ma liberaci dal male”, edito da Sperling & Kupfer.

“Più volte ospite della Biblioteca, il ritorno di D’Orazio, introdotto Pietro Boschi, critico d’arte e prezioso collaboratore, sigla un legame sincero tra l’autore e il nostro pubblico, sempre pronto a recepire le importanti novità del panorama letterario italiano” commenta il commissario straordinario Paolo Pelliccia.

Firma di successo di numerosi saggi, per la prima volta D’Orazio si misura con il genere del thriller e lo fa con un’abilità narrativa che, come ha dichiarato il critico d’arte e letterario Renato Barilli, è a metà strada tra Jane Austen e Dan Brown.

Romanzo a più strati, “Ma liberaci dal male” veicola la suspence e la tensione psicologia della protagonista Virginia, giovane novizia in un convento di clausura, attraverso un vero e proprio viaggio segreto nell’arte: la storia è, infatti, ambientata in uno dei luoghi più misteriosi di Roma, l’aula gotica all’interno del complesso dei SS. Quattro Coronati, con i suoi affreschi duecenteschi da pochi anni riportati alla luce.

Con “Ma liberaci dal male” Costantino D’Orazio sveste i panni dell’esperto d’arte per cercare un punto di vista diverso, quello di giovane donna appassionata, che osserva l’arte con uno sguardo più puro e sentimentale.