VITERBO – L’appuntamento di venerdì 15 novembre, alle 17.30, per la rassegna La Biblioteca incontra sarà con Giuseppe Barbera, autore del libro Abbracciare gli alberi (il Saggiatore), in dialogo con Consuelo Fabriani, curatrice dell’incontro.
L’autore
Giuseppe Barbera (Palermo, 1948) è stato professore ordinario di Colture arboree all’Università di Palermo. Ha curato per il FAI il recupero del giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi e di Donnafugata a Pantelleria. Fa parte del Consiglio scientifico dell’Osservatorio nazionale del paesaggio rurale e della Associazione Italiana Parchi e Giardini Storici ed è socio emerito dell’Accademia nazionale di Scienze forestali. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo “Tuttifrutti” (2018; premio Grinzane Cavour) e, con il Saggiatore, “Il giardino del Mediterraneo” (2021; premio speciale Cultura del Mediterraneo).
Il libro
Un senso di leggerezza, di felicità sottile, di pace percorre il lettore di “Abbracciare gli alberi” – che il Saggiatore propone in una seconda edizione rinnovata –, perfino quando ci racconta dello scempio edilizio perpetrato dalla mafia nella Conca d’Oro di Palermo, un giardino naturale di leggendaria bellezza che fece ritenere a Goethe di aver scoperto l’Eden in terra. Un benessere pervasivo da cui non si viene abbandonati neppure dopo aver terminato la lettura, che come una radice si espande, invade lo spazio interiore e modifica il rapporto con quello esteriore. “Abbracciare gli alberi” è un libro che cambia il modo di stare nel mondo.
L’incontro – il primo della serie “Gli speciali” per questa stagione – è anche l’occasione per presentare “Arborvitae: Il giardino che ancora non c’è, dedicato a chi non c’è più“, un progetto architettonico-paesaggistico che rinnova il linguaggio dei cimiteri tradizionali a favore della creazione di “Giardini della Rimembranza” dove è consentito piantare un albero dedicato alla memoria di coloro che scelgono la cremazione come atto finale. “Arborvitae” è un progetto di forestazione urbana che incarna i principi dell’economia della cura promuovendo una visione sistemica tra ambiente, memoria, comunità e paesaggio.
Uno spazio nuovo per le nostre città, dove il ricordo di chi ci ha lasciato si fonde con la ciclicità della natura e il senso della vita che si rinnova. La curatrice dell’incontro Consuelo Fabriani, architetto paesaggista di formazione classica con un solido background nel mondo dell’arte contemporanea come gallerista e curatrice di mostre internazionali, ha fondato il suo studio nel 2011 a Roma realizzando progetti dove Arte e Paesaggio si diluiscono in un’unica visione. — Come da tradizione della rassegna “La Biblioteca incontra”, ai presenti verrà fatto dono del libro in presentazione fino ad esaurimento delle copie disponibili.
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