SUTRI – Venerdì 23 giugno alle ore 21 nella Chiesa di
San Francesco di Sutri si alzerà il sipario sulla XVI Edizione del
Beethoven Festival che, per un totale di dieci appuntamenti previsti tra
giugno e luglio, animerà inoltre l’Anfiteatro, la Villa Savorelli e l’Ex
Lavatoio di Sutri, antichissima e preziosa città della Tuscia.
La manifestazione, divenuta ormai una delle punte di diamante nel panorama
musicale nazionale e internazionale, è organizzata dall’Associazione
Amici della Musica di Sutri, in collaborazione con il Comune di Sutri e
la Fondazione Carivit. Ricca e preziosa sarà anche l’edizione 2017 che
gli organizzatori hanno voluto dedicare al ricordo del grande flautista
Angelo Persichilli, colonna portante della manifestazione purtroppo
recentemente scomparso. Di grande prestigio saranno gli artisti
chiamati in scena per questa manifestazione divenuta un appuntamento
imprescindibile non solo per i turisti che ogni anno affollano questa
culla di altissima civiltà, ma anche per tutto il pubblico laziale che
puntualmente, ogni anno, ne affolla le platee. A inaugurare il Festival
sarà Cinzia Bartoli, pianista che ha collezionato nella sua carriera
artistica notevoli successi e riconoscimenti esibendosi presso i più
importanti teatri in Italia e non solo (Svizzera, Germania, Francia,
Ungheria, Romania, Grecia, Belgio, Spagna, Serbia, Montenegro, Stati
Uniti, Sud-America, Argentina). Il programma che andrà ad eseguire per
il Beethoven Festival sarà di grande fascino e seguirà l’evoluzione
dell’estetica pianistica dal pieno Romanticismo verso il XX secolo, in
un concerto dal titolo: “Perle pianistiche”. La Bartoli dedicherà tutta
la prima parte del Concerto a Chopin, il maestro del Romanticismo
universalmente definito il “Poeta del pianoforte”, eseguendo in
apertura due Mazurche per proseguire con la prima Ballata, forse la più
generosa di lirismo delle quattro, e lo Scherzo n.2, opera tra le più
straordinarie partorite dal suo genio. Nella seconda parte del concerto
eseguirà Gaspard de la nuit, con il quale Ravel ha tenuto a precisare di
aver voluto fornire alla letteratura pianistica dei pezzi di un
virtuosismo trascendente. In special modo nelle partiture del
compositore francese, durante una recente tournée in Germania, Cinzia
Bartoli è stata definita dalla critica “straordinaria interprete di
Ravel” (Rhein-Neckar.Heidelberg). Concluderanno il concerto Oblivion e
Libertango di Piazzolla, due dei brani più accattivanti del repertorio
del compositore argentino.
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