CARBOGNANO – Sabato 19 novembre alle ore 21.00 e domenica 20 novembre alle ore 17.30 tutti al Teatro Bianconi di Carbognano per un pieno di risate: “Ce lo chiede l’Europa” spettacolo che promette tante risate e buona musica scritta da Fabio Avaro, Luca Sgamas e Vanina Marini. Sul palcoscenico l’insolito trio composto da Fabio Avaro, Vanina Marini, qui anche in veste di regista, e la Banda Dell’UKU nella forma dei tre musicisti Fabrizio Sartini, Luca Sgamas e Emiliano Giuliano.
In tempi di crisi, anche in teatro si fa quel che si può per recuperare finanziamenti. In questo senso l’Unione Europea offre buone opportunità, ma bisogna adeguarsi ai canoni imposti dai bandi se si vuole sperare di ottenere i fondi in gara. Partendo da questo pretestuoso spaccato, Fabio Avaro e Vanina Marini mettono su un cabaret travestito da commedia in due atti, supportati dagli scanzonati interventi musicali del gustoso trio di ukulele, la Banda dell’Uku.
Gianni è un attore che da anni prova con scarso successo ad imporsi nel mondo del teatro. La sua vita e quella dei musicisti che lavorano stabilmente con lui sono ora ad un punto morto: gli ultimi spettacoli sono stati dei fiaschi clamorosi ed ormai vivono sommersi di debiti. Gianni lavora come barista nel foyer di un teatro e con la Band fa feste di musica country in posti squallidissimi. La soluzione a tutti i loro guai sembra presentarsi quando nel teatro dove lavora deve andare in scena uno spettacolo di una giovane affermata regista, che a poche ore dal debutto dello spettacolo, al quale assisterà un commissario del Fondo Europeo per l’arte e la cultura, viene abbandonata dall’attore protagonista e dalla sua orchestra. La giovane è nel panico. Unica soluzione, idea forse malsana, chiedere a Gianni e la Banda dell’Uku di sostituirli. Per Gianni e la Banda è la grande occasione. Tutto perfetto dunque se non fosse che il testo deve essere originale ed inoltre ideato, scritto e messo in scena trattando tematiche specifiche richieste dalla comunità europea nel bando, il tutto in poche ore. Inoltre Gianni è anche convintamente antieuropeista, il che darà adito ad una serie di fraintendimenti, siparietti e situazioni equivoche. L’improvvisata compagnia ha poche ore per creare uno spettacolo vincente: riuscirà la giovane regista a domare l’esuberante attore con al seguito la sua assurda band? Riusciranno tutti a rispettare le rigide richieste del bando? Per la giovane e promettente regista, Gianni e la banda, sarà la notte più lunga della loro vita.
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