VITERBO – Un capolavoro in scena al teatro romano di Ferento, domenica 9 agosto alle 21,15. Si tratta di “Arsenico e vecchi merletti” di Joseph Kesselring con Ivana Monti, Paola Quattrini e Sergio Muniz, per la regia di Giancarlo Marinelli. “É giusto aiutare qualcuno a congedarsi dalla vita quando vengono a mancare il sorriso, l’amore o anche solo la speranza della felicità?”.
e lo chiede Marinelli nelle note di regia. “É giusto proteggere un fratello assassino e un fratello pazzo a ogni costo, coprire i loro misfatti in nome del sacro vincolo familiare? É giusto rivelare ad un figlio adottato in fasce e ormai divenuto un uomo che quella non è la sua famiglia naturale?”. Non cercate la risposta in un libro di filosofia, in un trattato di sociologia e nemmeno tra le vette dipinte da Shakespeare o da Strindberg. Non cercate la risposta nella tragedia greca, né nella disgraziata famiglia del commesso viaggiatore. Troverete tutto, invece, in “Arsenico e Vecchi Merletti”, un capolavoro che è allo stesso tempo giallo e commedia; operetta morale e macchina comica, dove si pensa con il sorriso e si sorride con il pensiero. “Pensate un po’ – si legge ancora nelle note di regia – da bimbo, mia madre me la raccontava come una favola: “C’era una volta una grande casa con due vecchie signore, un cimitero, una cantina, un matto che suona la tromba e un mostro alto due metri”. Mia madre finiva la storia e io le chiedevo: “Ma la morale? Quale è la morale?”. Lei non mi rispondeva. Venite a teatro – conclude il regista -: sarò io a raccontarvi questa favola. Ma non la morale. Quella la racconterete voi a me”. L’appuntamento rientra nel cartellone della cinquantesima stagione teatrale estiva, organizzata da Consorzio Teatro Tuscia in collaborazione con il Comune di Viterbo, con il patrocinio della Regione Lazio, con la direzione artistica di Patrizia Natale. La stagione è sostenuta da Banca di Viterbo, Unindustria, Conad Ipermercato e AntennAdsl.
Info spettacoli: 335 474640 – info biglietteria 328 7750233. Per ulteriori informazioni: www.teatroferento.it .
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