Sabato 19 ottobre alle ore 16 presentazione del libro “Il labirinto occulto di Luca Filippi”. Il volume sarà presentato nel Salone Del Quarto Stato del Museo Delle Tradizioni Popolari di Canepina. Relatori: Enzo Palmisciano e Quirino Galli.
Il protagonista è ancora lo speziale Tiberio di Castro, come nei precedenti Sangue giudeo, presentato sempre al Museo di Canepina il 13-10-2012, e L’arcano della papessa, che questa volta ritroviamo però nella suggestiva cornice dell’Istria di inizio ’500, al servizio del gastaldo di Gorizia, città in cui è stato costretto a rifugiarsi per aver pestato i piedi al papa Alessandro VI. Tiberio viene incaricato delle indagini sull’omicidio di un mercante di libri, giunto in città per parlare con un emissario dell’imperatore, e scopre che il mercante era in possesso di un manoscritto risalente alla civiltà di Atlantide.
Quando però anche l’emissario viene trovato morto, i sospetti ricadono sullo speziale. Tiberio fugge dalle prigioni del gastaldo grazie all’aiuto del misterioso frate dalla forza prodigiosa Jean Christophe, assoldato dalla figlia del mercante, la bellissima e colta Isabella. La donna vuole che Tiberio la aiuti a ritrovare il manoscritto prima che ci riescano gli uomini dell’imperatore, ma, per farlo, essi dovranno intraprendere un’avventurosa fuga lungo le coste dell’Istria, in un territorio infestato di pirati turchi, aiutati nell’impresa anche dal guerriero balcanico Vilko.
Come se non bastasse, arrivati infine a Capodistria per imbarcarsi in direzione di Venezia, Tiberio e compagni sono bloccati dal podestà, che ha ordinato di isolare la città perché convinto che un demone sia responsabile di un’epidemia. Toccherà a Tiberio scoprire la verità, prima di raggiungere finalmente la Serenissima. Nel frattempo a Roma muore il papa maledetto, Alessandro VI, e una forza oscura prepara la strada al compimento di un’inquietante profezia
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