Contaminazione, questo è il tema della XV edizione del Festival di musica popolare di tradizione contadina Il Suono dei giorni che si terrà a Gallese (VT) il 30 novembre e 1° dicembre 2013.
Una delle peculiarità fondamentali della musica popolare, in questo agli antipodi rispetto a quella colta, fissa e immutabile per definizione, è quella di essere soggetta a continue variazioni, a modificazioni anche sostanziali dovute sia all’estro degli esecutori sia alle conseguenze della trasmissione orale.
“Coscienti e particolarmente interessati a questo carattere “progressivo” della musica popolare, abbiamo voluto riprendere un vecchio progetto della Banda musicale “Città di Gallese”, nato nel 2009, per l’XI edizione de Il Suono dei giorni. In quella occasione la Banda musicale “Città di Gallese”, accompagnò il gruppo The Gang in un loro brano, Oltre, arrangiato per banda, dal maestro Gabriele Campioni.
La conoscenza poi di un altro gruppo storico della ricerca ed elaborazione di musica popolare, La Macina e soprattutto del suo leader, Gastone Pietrucci, ospiti del Festival nel 2011, ci ha spinti a tentare di nuovo l’esperimento.
La Banda musicale “Città di Gallese” accompagnerà Gastone Pietrucci in un’esibizione del tutto particolare: alcune delle sue canzoni, frutto di oltre quarant’anni di ricerca ed elaborazione, saranno ri-arrangiate per banda dal M° Gabriele Campioni e Luca Celoni e eseguite in un concerto-spettacolo presso il Museo e Centro Culturale “Marco Scacchi” il 1° dicembre alle ore 18:00. Ospite straordinaria di questa serata sarà il soprano Laura Celletti che parteciperà all’esecuzione di alcuni brani, la cui voce limpida e cristallina farà da degno contraltare a quella scura e graffiante di Gastone Pietrucci: un’ulteriore contaminazione speriamo quanto mai piacevole e feconda.
La prima serata del Festival, 30 novembre alle ore 21:00, vedrà protagonista un’altra grande artista, Valentina Ferraiuolo, con il progetto Valentina Ferraiuolo&Trillanima. Il trio (voce solista e tamburelli, chitarra e violoncello)propone un repertorio che parte dalla musica popolare sviluppandosi in un affinato lavoro di ricerca e contaminazione con altri generi musicali.
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