VITERBO – Sabato 5 aprile presso la chiesa degli Almadiani a Viterbo alle ore 11,00 l’associazione culturale sociale siciliana “Accussì” presenta la mostra di cinque artisti: Corrado Achilli, Luciano Biagini, Sisto Di Caprio, Totò Zafarana, Teresa Mazzone.
La mostra, nella sua eterogeneità espressiva e pittorica, presenta quadri di artisti amatoriali accomunati dalla passione per l’arte e dall’amore per la Sicilia.
Corrado Achilli, pittore sensibile, immerso nella surreale visione dell’esistenza umana, in un’ottica d’amore e fantasia che lo sottrae da esasperate psicologiche tensioni proprie di una ricorrente e prevaricante vita contemporanea.
Luciano Biagini opera con diversi stili pittorici dalla matita, alla china, all’acrilico. La predilezione per il primo piano si rileva nella selezione dei volti e dei corpi estrapolati da opere note o da fotografie di divi Hollywoodiani.
Sisto Di Caprio definisce la sua arte naïf che esplode in grandi e coloratissimi quadri di fuoco interiore e di segni diretti, su naturalistici sfondi. Un nuovo sguardo che entro di sé conserva qualcosa d’antico: nostalgie, osservazioni sul passato da superarsi nell’impeto di una nuova epoca.
Teresa Mazzone dotata di buona tecnica pittorica, mediata da filtri e assemblaggi, si vale del colore che elabora tattilmente, con raziocinio sospinto dall’interiore pressare dei sentimenti, nell’intuizione del sublime; al vibrare delle tonalità, l’animarsi delle forme, con visioni paesaggistiche e umane che coinvolgono anima e interiorità.
Il lavoro di Totò Zafarana è singolare, opera sul cuoio con la maestria di un grande artigiano. La materia è in grado di fornire forme plastiche così compiute, “espressive”, da farne forma in se stesse, e l’incisione ha una sua consistenza che possiamo definire “biologica”, come traccia e segno dell’esistenza umana. Esalta – da artigiano consapevole – i valori fisici, le reazioni della sua materia al caldo e al freddo, le incrostazioni e bruciature, gli sgretolamenti del cuoio che si fanno immagine.
La mostra rimarrà aperta fino al 13 aprile.
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