Anche quest’anno i presepisti della parrocchia del Murialdo hanno realizzato il presepio artistico di scuola spagnola in stile palestinese.
Il presepio presenta tre diverse scene che, mantenendo una accurata prospettiva e l’ambientazione palestinese, si fondono in un unico quadro in cui, nella vita quotidiana di Betlemme , si inserisce l’ evento sacro simbolo della cristianità: la nascita di Gesù.
Partendo dalla sinistra il visitatore può ammirare un caseggiato : in primo piano due legionari romani, sotto un’altana in legno, osservano un venditore di anfore che mostra e vende la sua merce a ridosso di un fontanile. Qui è seduta e riposa una donna che ha appena attinto l’acqua. Procedendo verso sinistra il caseggiato è delimitato da una strada che si protende verso i villaggi sulle colline da cui scendono vari personaggi.
La scena centrale è una vero e proprio capolavoro prospettico: in primo e secondo piano un’oasi con due palme e un pastore che conduce le sue pecore, in terzo piano un mercante con il suo asino trasporta legname ma si accorge che, alla sua sinistra, sotto un arco in pietra, appare l’angelo che annuncia ai pastori la nascita di Gesù. Sullo sfondo, nel cielo, sopra una catena di colli e montagne che si perdono all’orizzonte, si succedono l’alba, il giorno, il tramonto e la notte con le stelle, il passaggio della cometa, la luna, le nuvole che si spostano trasportate dal vento e l’apparizione dell’angelo sotto l’arco che conclude la scena centrale.
Il terzo ed ultimo quadro del presepio, posto sulla destra del visitatore, rappresenta in primo piano la natività in una stalla sotto un umile fabbricato . Una natività con pregevoli statue realizzate da artisti spagnoli del tutto nuova: Giuseppe con Gesù in braccio e Maria che li osserva con tenerezza. Ottima anche la realizzazione della stalla al cui interno si notano sulla parete di fondo delle fascine, delle anfore e un cesto su dei ripiani e dei sacchi. La natività si raccorda alla scena centrale a sinistra con un fabbricato che termina appoggiato all’arco in pietra. Da ammirare la terrazza posta sopra la natività dalla quale si affaccia un ragazzo.
Il presepio è, come di consueto, curato nei minimi particolari, notevole l’applicazione della tecnica prospettica, la cura dell’illuminazione e gli effetti speciali: l’alternarsi del dì e della notte , la luna nel cielo stellato, il passaggio della cometa e delle nuvole, l’angelo che compare sotto l’arco, i lampioni, le luci che si accendono all’interno delle case e nei villaggi sulle montagne.
Tutti i personaggi del presepio, dalla natività ai re Magi, dai legionari al venditore di anfore, dal pastore che guida le pecore agli abitanti di Betlemme, sono di scuola spagnola realizzati da artigiani italiani e spagnoli.
Come ogni anno il presepio a febbraio verrà smantellato; chi volesse acquistarlo interamente o fosse interessato a singole scene può contattare il responsabile Claudio al 3294284194.
Il presepio è visitabile tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.30 presso la chiesa parrocchiale San Leonardo Murialdo di Viterbo in Via Caduti del IX Stormo , fino al 10 febbraio 2014.
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