CIVITELLA D’AGLIANO – L’8 Dicembre , il giardino di sculture La Serpara inaugura la seconda mostra temporanea dedicata ad un artista già presente con un’opera nel parco, presso l’atelier del giardino, e apre un ciclo una serie di aperture eccezionali del giardino tra Dicembre e Gennaio. Dopo Trait d’union, mostra personale di Pasquale Altieri, questa è la volta di Samuele Vesuvio, molto attento alle dinamiche del giardino che invece spesso rimangono nascoste al visitatore .

Ogni inverno l’atelier si trasforma in una serra per accogliere alcune tra le piante più sensibili alle temperature invernali. Per la mostra Vesuvio sfrutta quest’occasione per rendere lo spazio espositivo un concentrato del giardino, condizionato a sua volta dal ciclo della natura.

[màg-ma] è il titolo scelto dall’artista che da una parte si ricollega direttamente al suo nome e dall’altra secondo la definizione figurativa sta per insieme caotico ed indistino o realtà in movimento, proprio a rafforzare l’idea di una natura in continuo cambiamento dove l’arte riesce ad entrare in un dialogo con essa solo se disposta ad adattarsi.
Vesuvio crea un percorso fantastico tra il fumetto e l’installazione dove la giungla nonostante i suoi disegni in bianco e nero non è quella urbana ma quella che ad ogni cactus e ad ogni palma apre un bivio ad infinite possibilità.
Il risultato è un Gesamtkunstwerk – un’opera d’arte totale – di flora e fauna.