VETRALLA – Venerdì 26 Maggio, presso la biblioteca comunale di Vetralla, si conclude il programma del “Maggio dei Libri” che ha visto molte iniziative a sostegno della promozione alla lettura per adulti e bambini organizzato dall’Assessorato alla Cultura – Biblioteca Comunale in collaborazione con il MIBAC e il Centro per La Lettura ed il Libro.
“Attimi di vento a favore” prende spunto dal disturbo della dislessia per poi affrontare il tema del riscatto attraverso la cultura e con la complicità di incontri positivi. Gli attimi di vento a favore sono proprio queste spinte che ci vengono dall’esterno e che ci aiutano a superare ostacoli importanti.
Il libro è un romanzo con spunti autobiografici che fanno riferimento all’esperienza personale dell’autore Fiorenzo Mascagna che attraverso l’aiuto del libro sta cercando di condividere la sua storia perchè certe difficoltà possono tradursi in opportunità.
E’ possibile visionare un capitolo quasi integrale del libro dal sito www.itinerart-cultura.it che poi è il sito dell’associazione del quale l’autore è presidente.
È la storia di un ragazzo dislessico che compera un libro in una bancarella per sentirsi uguale agli altri. Quel libro portato a spasso per giorni senza poterlo leggere, diventa la sfida di una esistenza intera quando gli cade di mano e lo raccoglie una ragazza che conosce l’autore e chiede al ragazzo in prestito quel libro una volta letto. Con la fretta di chi ha voglia di compiacere qualcuno presta il libro alla ragazza del liceo. Quando Federica gli dice che ne avrebbero parlato, lui si accorge che gli sarebbe piaciuto farlo, però quel libro non letto non è più nelle sue mani.
Una volta a scuola chiede consiglio al suo professore di italiano, tra l’altro un insegnate prete, che lo aiuta a leggerlo una volta ricomperato il libro. Inizia in questo modo la sua lunga risalita verso la cultura immaginata come luogo impossibile da raggiungere. Quel libro comperato per caso in una bancarella da un ragazzo che non sapeva leggere era “Verso una psicologia dell’arte” di Arnheim, cioè uno dei libri di testo della materia che avrebbe insegnato un giorno.
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