VITERBO – Alessandro Donati sarà a Viterbo per presentare il suo ultimo libro I signori del doping. Il sistema sportivo corrotto contro Alex Schwazer.
Mercoledì 16 marzo 2022 alle ore 18.30 (ingresso libero fino a esaurimento posti) presso l’Auditorium di Unindustria in via Faul, l’allenatore e simbolo mondiale della lotta per lo sport pulito tornerà a parlare dell’incredibile vicenda – nata con la positività riscontrata alla vigilia delle Olimpiadi di Rio del 2016 e conclusasi nel 2021 con l’assoluzione con formula piena per Schwazer – che lo ha visto protagonista nella veste di allenatore del marciatore altoatesino e che ha raccontato nel libro.
All’incontro che sarà moderato dal giornalista di RaiSport Massimiliano Mascolo, interverrà Michelangelo Giampietro, medico dello sport della ASL di Viterbo, specializzato in scienze dell’alimentazione che negli anni ha seguito vari atleti nazionali e olimpici tra i quali lo stesso Alex Schwazer.
I signori del doping racconta l’agguato che fa saltare al marciatore italiano le Olimpiadi di Rio 2016; e poi, ancora, la falsificazione di provette, le menzogne e un intrigo internazionale che porta fino in Russia per un giro d’affari stellare.
Nel 2021, viene riconosciuta l’innocenza dell’atleta dalla giustizia ordinaria (la procura di Bolzano) ma non dalla giustizia sportiva. Tutto ciò per distruggere uno degli atleti più promettenti del panorama sportivo italiano degli ultimi anni e il suo allenatore, che, in questo libro affonda un importante colpo al sistema internazionale sportivo.
Quello tra Donati e Schwazer, scrive Attilio Bolzoni nella prefazione del volume, è “un incontro fra due emarginati, il campione caduto nel fango con il desiderio di riprendersi il suo onore e il grande allenatore isolato dal potere sportivo per le sue violente denunce. Il branco come avrebbe mai potuto tollerare questo legame dagli imprevedibili effetti? E come avrebbe mai potuto perdere quest’occasione? Farli fuori tutti e due in un solo colpo: con una provetta”.
Maestro dello sport specializzato nell’atletica leggera, Alessandro Donati è il simbolo mondiale della lotta contro il doping.
Nella sua vita interamente dedicata a seguire e far crescere atleti ai massimi livelli, si è spesso trovato a pagare lo scotto delle proprie denunce scomode, come quando nel 1987, dopo dieci anni da allenatore della nazionale italiana di atletica leggera, fu sollevato dall’incarico perché ai campionati del mondo di Roma smascherò la frode in mondovisione del salto in lungo truccato per far vincere la medaglia di bronzo a Giovanni Evangelisti (totalmente all’oscuro della combine).
Negli anni la sua attività in nome di uno sport pulito – condotta sempre con profonda passione e spirito etico – è stata intensa.
È autore di diversi libri di denuncia sul fenomeno del doping e sul malaffare che lo circonda, fra i quali Campioni senza valore (Ponte delle Grazie, 1989) e il bestseller Lo sport del doping (Edizioni Gruppo Abele, 2012).
Nel 2015 ha iniziato ad allenare Alex Schwazer con cui ha vissuto la scandalosa vicenda di persecuzione e ingiustizia raccontata da I signori del doping (Rizzoli, 2021).
L’incontro è organizzato con il supporto e in collaborazione con ANCE Viterbo e Tuscia Film Fest.
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