I Bevano Est, quintetto romagnolo, approdano all’undicesima edizione del Fabrica Festival per un concerto in pomeridiana presso il Teatro Tenda Pala Arte di Fabrica di Roma.
Il Fabrica Festival è la manifestazione musicale invernale di punta della Tuscia viterbese. Il terzo dei quattro concerti in programma quest’anno è affidato alla musica dei Bevano Est: domenica 26 gennaio, in pomeridiana (ore 17.30) presso il Teatro Tenda Pala Arte di Fabrica di Roma, al simbolico prezzo d’ingresso di 5 euro.
Il Fabrica Festival è organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Fabrica di Roma, in collaborazione con Associazione Pro-Loco Fabrica di Roma , Provincia di Viterbo, Regione Lazio anche con sostegno economico, , Comprensorio della Via Amerina e delle Forre e Associazione Culturale Musicultura. Per informazioni: cultura@comune.fabricadiroma.vt.it oppure sito istituzionale del Comune www.comune.fabricadiroma.vt.it
Il gruppo: Il Bevano è un fiume romagnolo. Bevano Est è un’area di servizio sull’autostrada, un non-luogo dove si sfiorano pezzi di mondo di ogni genere. Bevano Est è un progetto musicale che nasce nel 1991. Una formazione di strumenti acustici che propone, con sottile ironia, una musica di propria composizione, sguaiata e delicata, che in teatro si siede scomposta, in osteria chiede ascolto e in piazza fa ballare. Una musica popolata.
La poetessa Mariangela Gualtieri del Teatro Valdoca di Cesena, con cui i Bevano Est hanno a lungo collaborato, ha scritto di loro: «Rustico e raffinato, sono aggettivi che ben si addicono a questo gruppo, che della musica popolare conserva la vispezza, il brio, lo struggimento, gli eccessi, l’esortazione al ballo, con una attualità che arriva dalla lezione dei maestri contemporanei, e a una grazia compositiva che lo rende unico».
Il loro è un suono che setaccia le cose del mondo, senza sudditanza, senza scrupolo filologico, mettendo in pratica l’idea che l’arte, ogni tipo di arte, non sia un’entità chiusa, ma il centro di innumerevoli relazioni.
I Bevano Est sono Stefano Delvecchio (organetto diatonico e voce), Davide Castiglia (violino), Giulio Cantore (chitarra), Giampiero Cignani (clarinetto e clarinetto basso) e Stefano Fabbri (percussioni).
No Comments