Si avvia alla chiusura la venticinquesima edizione del Civitafestival International Tour. E lo fa rendendo omaggio ad uno dei massimi compositori italiani, Giuseppe Verdi, nella ricorrenza del bicentenario della nascita, con un concerto sinfonico in piazza Duomo che ripercorrerà le opere maggiori e più conosciute di Verdi e Puccini. Sul palco venerdì 26 luglio alle ore 21,30 in piazza Duomo ci sarà l’Orchestra Internazionale Xilon, diretta dal M° Paolo Matteucci, con il soprano Monica De Propris ed il tenore Roberto Cresca, che presenteranno le arie più famose di Rigoletto, Traviata, Boheme, Turandot e Tosca.
L’Orchestra Internazionale Xilon nasce a Civita Castellana nel 2006 da un progetto di Paolo Matteucci. L’alta qualità raggiunta è espressa in una unità sonora singolare nello spessore, nella vitalità e nella personalità, ed è il frutto di una lunga ed accurata selezione tra giovani professionisti che si distinguono per capacità tecniche e musicali. Nell’intensa attività concertistica hanno risalto i consensi ottenuti in importanti produzioni della Rai, nei concerti per i grandi organi di Stato come il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministero della Difesa, il Comune di Roma Capitale, e per numerose Pubbliche Amministrazioni comunali.
Il direttore d’orchestra Paolo Matteucci ha ereditato dal nonno paterno, prima viola dell’orchestra di Santa Cecilia, il gene della musica. Da bambino ha fatto parte di formazioni corali di massima importanza come il coro della RAI diretto da Renata Cortiglione ed il Coro della Cappella Sistina. Dal 1981 collabora con la RAI come autore, pianista, arrangiatore, consulente e direttore d’orchestra. Attualmente dedica la maggiore attenzione professionale alla formazione musicale giovanile pianistica ed orchestrale attraverso l’orchestra Xilon di cui è fondatore e direttore e l’Accademia di musica Muzio Clementi di Civita Castellana.
Monica De Propris ha debuttato per la prima volta all’età di 13 anni, sotto la guida del M° Mario Pio Amico, per un concerto in onore del Teatro la Fenice di Venezia. All’età di 17 anni ha seguito lo studio della musica barocca con il maestro e regista Flavio Colusso, cantando nel coro dell’ Ensemble Seicentonovecento e svolgendo con loro numerosi concerti.
Roberto Cresca si è formato sotto diversi maestri. Nel 2003 è entrato nel conservatorio di Musica di Santa Cecilia di Roma partecipando come tenore protagonista in numerose opere di prestigio. Ha preso parte a tournèe internazionali in Cina, Turchia, Olanda, Russia, Sudafrica e Canada.
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