BASSANO IN TEVERINA – Prosegue a Bassano in Teverina il corso di “prima formazione” per aspiranti artigiani delle storie locali voluto dal Carbacc e curato da Antonello Ricci e Banda del racconto.
L’appuntamento è fissato per mercoledì 25 febbraio alle 14 presso i cancelli del cimitero della cittadina (per poi proseguire negli ambienti dello storico locale “La Piazzetta”).
Dopo la terza tappa – vero e proprio percorso a ritroso sulle tracce di Corrado Alvaro e Libero Bigiaretti a Vallerano – il nuovo momento del workshop sarà consacrato ai ricordi che il commediografo Mario Castellacci ha lasciato nella comunità di Bassano.
Castellacci autore della canzone “maledetta” “Le ragazze non ci vogliono più bene” (inno ufficioso dei Ragazzi di Salò); paroliere di alcune fra le più belle canzoni di Gabriella Ferri e Domenico Modugno; fondatore (con Francesco Pingitore) della leggendaria compagnia di varietà “Il Bagaglino” (1965).
Momento centrale del pomeriggio sarà l’incontro-intervista con alcuni bassanesi che lo conobbero e frequentarono proprio negli anni del suo buen retiro nel delizioso borgo all’ombra dei Cimini e della gestazione del musical Forza venite gente! (1981).
A seguire: cena “sociale”. Durante il momento conviviale Ricci, Prota e Benedetti della Banda del Racconto si esibiranno in una serie di monologhi e performance del loro repertorio, portando in scena – nel corso di una singolare cena-lezione – alcuni dei loro brani più noti. Il tutto (cena e spettacolo), al prezzo della sola cena, è aperto al pubblico. Inizio previsto ore 20.00 circa.
Pomeriggio a cura della allieva aspirante “artigiana di storie” Simonetta Celli, bassanese.
Il calendario del corso prevede complessivamente 10 lezioni “peripatetiche” che si terranno tra gennaio e maggio nei 10 centri dei Cimini coinvolti nel progetto. Il corso è prevalentemente rivolto ai giovani di quest’area.
La quinta lezione è fissata fin d’ora per mercoledì 11 marzo a Bomarzo (palazzo Orsini) e sarà dedicata ad alcune fantasie toponomastiche archeologiche cartografiche su Bomarzo e dintorni dal sapore squisitamente barocco-latinoamericano: da un gatto bianco cercato un giorno invano da Salvator Dalì a quella visita – promessa e mai realizzata – da Borges.
L’iniziativa è realizzata con le risorse della Regione Lazio Pit(Progettazione Integrata Territoriale).
Il Carbacc (Consorzio aree basse colline cimine che unisce, nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale del Lazio 2007/2013, i comuni di Bassano in Teverina, Bomarzo, Canepina, Corchiano, Orte, Soriano nel Cimino, Vallerano, Vasanello, Vignanello comune capofila e Vitorchiano) è lieto di presentare questa edizione straordinaria nuova di zecca di Banca del Racconto.
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