VITERBO – Il tempo si è fermato nel centro storico della città: da piazza San Carluccio, con qualche simpatica escursione esterna, fino a San Pellegrino, l’atmosfera non può che essere incantata. Ludika1243, oltre ad essere una delle più longeve manifestazioni della città, giunta ormai alla sedicesima edizione, ha il pregio di donare a cittadini e turisti un diverso modo di fruirla.
Si abbandona la frenesia a vantaggio della passeggiata con la famiglia, si conoscono giochi nuovi fatti di legno ed incastri, bellissime le sfide tra padri e figli con in mano cerchi e birilli.
Una nuova dimensione, merito degli allestimenti e della cura dei vari stand, ma anche delle tante occasioni offerte dagli spettacoli, sia nel cortile San Carluccio che nella chiesa di San Silvestro e nella magica nicchia di Comed’arte, incastonata nel chiostro longobardo di Santa Maria Nuova.
Apprezzatissima la nuova location temporanea de La tana degli Orchi, nella chiesa di San Salvatore, a San Carluccio, anch’essa meta di incontri e sfide che si susseguono, comprese quelle attesissime degli scacchi.
Curiosità per l’angolo dei falconieri, con tanti amici a due zampe che si fanno guardare e fotografare in piazza Schiacciaricci, per poi fermarsi in piazza San Pellegrino dove gli artisti di strada, giullari e mangiafuoco incantano e donano momenti di magia unica, la stessa magia in tinte fantasy offerta dalla cittadella in piazza della Morte, dove è ancora possibile “arruolarsi” alla battagliola di domenica 17 luglio: un solo scopo, essere protagonisti e divertirsi tornando indietro nel tempo.
Per rimanere immersi nell’atmosfera, ogni sera a cena è aperta la Taberna Medievale, in via San Pellegrino, a pochi passi dalla piazza, dove un menù ricercato e ispirato a ricette del tempo permette una serata veramente duecentesca, con la certezza di aver aiutato gli organizzatori a sostenere un impegno importante come la realizzazione di Ludika1243.
Ancora tre giorni prima di assistere all’atto più atteso, domenica 17 a partire dalle 18: il raduno delle milizie a Piazza San Carluccio per sfilare in corteo verso Valle Faul, dove si svolgerà la “Battagliola Campale” fra le milizie guelfe viterbesi e le truppe ghibelline di Federico II di Svevia, a cui seguiranno canti, balle e la festa finale.
Per info e il programma completo www.ludika.it e la pagina Facebook aggiornata quotidianamente.
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