VITERBO – Grazie a Medioera Visioni Future – Festival della cultura digitale, il 28, 29 e 30 settembre, Viterbo ospita le live performance del collettivo BLIVET – Laureandi in Multimedia Arts della Rufa – Rome University of Fine Arts, e il programma musicale di Enrico Malatesta e Luca Pagan.
Gli eventi, a cura della di Caterina Tomeo, storica e critica d’arte, sono organizzati dall’Associazione di Promozione Sociale Gioventù protagonista insieme al Comune di Viterbo e si svolgeranno presso lo Spazio Attivo Lazio Innova, il Chiostro del Museo Civico Luigi Rossi Danielli e la Caldara del
Bullicame.
Il Festival, giunto quest’anno alla sua 14esima edizione, vede oltre il patrocinio del Comune di Viterbo anche quello della Provincia di Viterbo e dalla Camera di Commercio Rieti Viterbo ed è realizzato
grazie a Rete Spazio Attivo – Lazio Innova e ATCL-Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio.
“Dopo il successo degli appuntamenti di agosto, siamo lieti di ospitare e presentare al pubblico questi artisti – dichiara Massimiliano Capo Direttore artistico di Medioera – che ci illustreranno il loro mondo, proiettato verso il futuro ma che ci fa riflettere molto sul presente e sulla quotidianità. In fondo questo è il vero messaggio di Medioera: visioni future grazie al digitale, che oggi è si alla portata di tutti, ma che solo qualcuno indaga e applica per un futuro migliore, per tutti”.
“Già nel suo nome il festival di cultura digitale Medioera Visioni Future racchiude la sua mission, – sottolinea l’Assessore alla Cultura del Comune di Viterbo Alfonso Antoniozzi – e lo fa da anni. Ma in questa edizione 2023 ha ulteriormente accentuato e rafforzato un importante concetto legato al mondo
del digitale, delle sue opportunità e potenzialità. Dopo gli appuntamenti dello scorso mese, ritroviamo Medioera con nuovi eventi, ospitati in tre luoghi diversi, che intrecciano storia, arte e innovazione, passato e futuro”.
PROGRAMMA
28 settembre > ore 18.00
Hi-Malware, installazione del collettivo BLIVET – Laureandi in Multimedia Arts della Rufa – Rome University of Fine Arts
Spazio Attivo di Lazio Innova, Viterbo
Hi-Malware è un segnale di allarme, il lancio di un count-down, una richiesta di attenzione rispetto all’impatto dei processi di trasformazione climatica e geologica innescati dall’uomo sulla Terra.
Dalle deforestazioni all’uso smodato di combustibile fossile, l’incidenza dei segni del nostro passaggio sul pianeta ha portato filosofi e scienziati a storicizzare una nuova era, “l’Antropocene”: le scelte e i comportamenti dell’uomo risultano determinanti nella definizione del proprio futuro e di quello dell’ambiente in cui vive.
Attraverso l’uso di linguaggi multimediali interattivi, Hi-Malware porta il singolo a riconoscersi all’interno di un sistema virtuale dove sentirsi responsabili delle trasformazioni che osserviamo intorno a noi, rappresenta il primo passo verso una presa di coscienza collettiva.
29 settembre > ore 21.00
Enrico Malatesta presenta OCCAM XXVI di Eliane Radigue
Chiostro del Museo Civico Luigi Rossi Danielli, Viterbo
OCCAM XXVI (2018) è il programma musicale di Enrico Malatesta che propone una intensa e delicata indagine sulla poetica musicale della compositrice francese Éliane Radigue, della quale è stato collaboratore.
La sua opera è creata con un processo di trasmissione e condivisione di precetti di estetica e intensità musicale, che raccontano la musica per strumenti acustici dal carattere fortemente spirituale di Radigue, e che, grazie al movimento perpetuo e cangiante del puro suono, trasportano l’ascoltatore.
30 settembre > ore 19.00
Multi-Node Shell di Luca Pagan
Caldara del Bullicame, Viterbo
Multi-Node Shell è un’architettura corporale che comprende biosensori e un sistema di intelligenza artificiale in grado di apprendere l’espressività motoria e trasformarla in forme sonore.
La performance è realizzata con un sistema d’ascolto multicanale quadrifonico e crea un ambiente immersivo dove i suoni circondano lo spazio: l’area performativa è condivisa con il pubblico che è coinvolto nella creazione dei gesti sonori.
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