VITERBO – Tutto pronto per la settima edizione di Senza Caffeina.
Dieci giorni, fino a domenica 5 luglio, di laboratori per ragazzi, spettacoli teatrali e incontri. Non mancherà neanche la magia.
La location centrale dell’evento resta il Cortile dell’Abate (Porta San Pietro), che torna a essere per l’occasione una vera e propria “cittadella dei bambini e delle famiglie”.
Nella sala conferenze della Fondazione Carivit (Palazzo Brugiotti, via Cavour 67), che conferma la propria vicinanza al festival, avremo ‘Edu -2015, Festival dei saperi educativi’. In collaborazione con l’Istituto Progetto Uomo. Sarà un’edizione con i bambini al centro, come da sempre, ma che insiste in maniera particolare nel dedicare uno spazio anche alle famiglie, che saranno chiamate a partecipare alle varie iniziative e a vivere insieme ai figli la manifestazione, e soprattutto al sociale.
Gli ospiti
Tra gli ospiti speciali anche i Cugini di Campagna, attesi per mercoledì 1 luglio alle 22. Anche qui l’intero ricavato andrà a sostenere Agop.
I laboratori pomeridiani
Caffeina 2015 punta a dare spazio a tutte le forme d’arte. Tanti i laboratori legati a musica, teatro, pittura, disegno e musica. Particolare importanza sarà data alla danza, o meglio alla “biodanza”. I bambini saranno invitati a eseguire passi ascoltando suoni della natura. Un lavoro di gruppo, dove tutti saranno chiamati a collaborare e a realizzare, giocando, delle coreografie spontanee. Non mancherà il laboratorio, da sempre apprezzato, di costruzione di maschere in gesso a cura di Mario Gallo, dell’associazione Teatro Ricerche. Sarà anche affrontato il tema del riciclo attraverso il gioco, grazie ad Alessia Casciola, psicologa e psicoterapeuta, presidente dell’Associazione ‘13 Maggio’. Tanti gli stimoli offerti ai partecipanti. Previsto anche un laboratorio di costruzione di strumenti e sapone per creare meravigliose bolle di sapone. E uno creativo – di lettura, disegno e costruzione a cura di Viviana Ginebri – a tema zombie. Karibu Animation porterà le marionette, la giocoleria e i colori.
I libri e il teatro
In programma presentazioni di libri per l’infanzia e una particolarità. Il gruppo ‘Cicala ed Ecococcole’ presenteranno una lettura animata per riscoprire alcune leggende viterbesi. Rimane centrale il teatro sociale. Il 4 luglio in scena alle ore 21,30 lo spettacolo “Emoticon”, realizzato con il progetto Pegaso, a cura dell’Associazione Astarte e dell’Associazione Eta Beta di Viterbo. Presente la Fattoria di Filippo con lo spettacolo ‘Un cane per amico’. La chiusura di domenica 5 luglio è affidata a una grande attrice: Paola Tiziana Cruciani; che porta in scena ‘Romeo e Giulietta in una fiaba’ (ore 21).
La solidarietà
E’ questo un punto essenziale della settima edizione del festival. Tante le iniziative a favore delle associazioni Agop (Associazione Genitori Oncologia Pediatrica) e Abio (Assocazione Bambini in Ospedale). In questa maniera il festival si pone l’obiettivo di sostenere delle importanti associazioni di beneficienza che lavorano durante tutto l’anno sul territorio. Abio avrà per tutta la durata della manifestazione un avamposto all’interno del cortile dell’Abate, dove saranno svolti giochi, animazione e trucca bimbi. Una presenza che permetterà agli interessati di prendere informazioni e dare contributi. Invece l’intero ricavato di tre serate, con entrata a sottoscrizione, andrà ad Agop.
Si rafforza così la svolta verso il sociale, iniziata tre anni fa. Pur mantenendo la natura legata alla formazione e agli spettacoli, soprattutto di teatro dal vivo, del festival.
La magia
La magia si conferma grande protagonista. M
In collaborazione con l’Istituto Progetto Uomo (Istituto Superiore Universitario di Scienze Psicopedagofiche e Sociali) Senza Caffeina dedica una sezione all’importante tema dell’educazione. Si tratta di Edu 2015, un festival dei saperi educativi. Il tema scelto è: ‘La fatica di crescere, Cappuccetto Rosso, Pinocchio e Peter Pan, tre sguardi diversi sull’adolescenza. Si tratta di tre incontri (29 e 30 giugno e 1 luglio) che si svolgeranno nella sala conferenze della Fondazione Carivit. Interverranno Roberto Alessandrini, Giovanni Tagliaferro, Maria Rita Parsi e Nicolò Pisanu.
La squadra e i volontari
Nella cabina di regia il direttore artistico Paolo Manganiello, quello organizzativo Chiara Palumbo e la responsabile educativa Sara Pizzi. Con loro anche sedici volontari, dai cinque della passata edizione, provenienti dall’università di Scienze dell’Educazione. Tutte persone dunque che andranno a lavorare nel sociale e che attraverso Senza Caffeina hanno la possibilità di un’esperienza formativa vera.
L’anno delle scommesse coraggiose
“Continua con grande entusiasmo il cammino di Senza Caffeina – dichiara il direttore artistico Paolo Manganiello –. Quest’anno abbiamo cercato di puntare ad incrementare il carattere sociale della manifestazione. Il tutto mantenendo fede allo spirito originario, incentrato sul teatro e sui laboratori. Il festival è riuscito a crescere e a ottenere gradimento e partecipazione negli anni e sono convinto che questa edizionei confermerà il tutto, anche grazie all’impegno che abbiamo investito per progettare un evento capace di coinvolgere sempre di più le famiglie e non solo i ragazzi. Di tutto ringrazio la Fondazione Carivit, che crede in quanto stiamo facendo, e la Fondazione Caffeina”.
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