Il castello di Torre Alfina e il Bosco del Sasseto fanno parte dei 750 meravigliosi tesori in tutta Italia, spesso chiusi al pubblico, che si potranno visitare sabato 22 e domenica 23 marzo 2014 in occasione delle “Giornate Fai di primavera”.
“È motivo di grande orgoglio per il nostro territorio e la nostra comunità – dichiara il sindaco di Acquapendente Alberto Bambini – che il Sasseto e il castello siano stati scelti ed inseriti nell’elenco dei tesori d’Italia da poter visitare durante le Giornate del Fai.
Se poi consideriamo che nel Lazio i luoghi riferiti alla Provincia di Viterbo sono 6, e di questi 2 sono a Torre Alfina frazione del Comune di Acquapendente, allora possiamo ancora di più vantarci di questo importante riconoscimento ottenuto, a dimostrazione che il nostro è un territorio ricco di storia, natura e cultura.
Voglio ringraziare, inoltre, il gruppo orvietano del Fai per il lavoro svolto affinché questi due siti venissero inseriti nel programma, le guide volontarie del Fai, i guardiaparco della riserva naturale Monte Rufeno, gli operatori della Coop. L’Ape Regina e la Pro loco di Torre Alfina che metteranno a disposizione la loro opera”.
La proposta del Fai Orvieto con il titolo “Oh che bel castello… ma non raccontiamoci favole! Le dimore storiche private ai tempi della crisi” è dedicata quest’anno a una grave emergenza, quella dei beni storici di proprietà privata sempre meno considerati, tutelati e assistiti dallo Stato.
“Si tratta spesso di dimore e siti di grande pregio monumentale e artistico – si legge in una nota del Fai Orvieto – e di edifici più modesti ma dal forte valore identitario, che soffrono gravemente la crisi che anche il nostro Paese sta attraversando.
In particolare, le più recenti disposizioni in materia finanziaria hanno abrogato le agevolazioni riservate a quegli immobili pure riconosciuti di speciale valore culturale dal vincolo ministeriale: un vincolo che ne rende ancor più onerosa la gestione e manutenzione ma che ormai non può più garantire quel necessario sostegno che la normativa per i Beni Culturali aveva disposto e previsto fin dal 1939.
Non è certo questa la tutela per ‘il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione’ sancita dall’art. 9 della Costituzione”.
Le visite, organizzate dai volontari del Gruppo Fai Orvieto, sono a contributo libero a favore della raccolta fondi cui sono finalizzate in tutta Italia le Giornate di primavera.
Il castello di Torre Alfina è uno splendido esempio di maniero neo-gotico ottocentesco che conserva straordinarie memorie storiche e artistiche dell’antico castello medievale dei Monaldeschi della Cervara. Nel 1500 fu ampliato e decorato da grandi artisti con interessanti affreschi manieristi.
Nel 1800 fu rinnovato dal famoso architetto Giuseppe Partini per la famiglia dei banchieri Cahen di Anversa. Il parco circostante, rivisitato in chiave romantica, include il Bosco del Sasseto.
La visita si svolgerà sabato 22 e domenica 23 marzo dalle 10 alle 17 a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Artistico e Classico di Orvieto, in collaborazione con la Pro loco di Torre Alfina.
Il Sasseto è un bosco monumentale con alberi secolari, che in alcuni esemplari superano i 25 metri di altezza e diametro di oltre 1 metro. Come bosco mesofilo, costituisce un raro gioiello di bio-diversità forestale di grande effetto naturalistico.
Si trova all’interno del grande parco che circonda il Castello di Torre Alfina e custodisce il Mausoleo neo-gotico di Edoardo Cahen, antico proprietario della storica dimora.
Saranno gli operatori della Riserva Naturale Monte Rufeno e quelli della Coop. L’Ape Regina a guidare le visite che si svolgeranno sabato 22 e domenica 23 marzo dalle 10 alle 17 (ultimo gruppo ore 15). L’itinerario naturalistico, con partenza da Piazzale Sant’Angelo, ha una durata di circa 2 ore e si consiglia un abbigliamento adeguato.
Per l’occasione sarà inoltre possibile visitare il Museo del fiore di Torre Alfina grazie alla collaborazione del Comune di Acquapendente e della Coop. L’Ape Regina (orario 10 – 17).
In questo weekend si svolgerà come evento collegato alle “Giornate Fai di Primavera” anche la “Giornata Internazionale della Foresta” che vede coinvolti i Comuni di Acquapendente e di Allerona con un programma ricco di appuntamenti: venerdì 21 marzo, giornata dedicata alle scuole in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato; sabato 22 Convegno “Le foreste, il loro rispetto e le potenzialità nell’escursionismo”; domenica 23, escursione al Parco di Villalba.
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