VITERBO – E’ per venerdì 21 luglio alle ore 21.30 in piazza del Comune a Viterbo, l’appuntamento con “Galiana Bella, che non trovava pari di bellezza”, la prima delle passeggiate dell’inedito ciclo “Viterbo, la città delle donne – 7 passeggiate/racconto al femminile”, un’ iniziativa patrocinata e finanziata dal Comune di Viterbo e dal Distretto dell’Etruria meridionale. Ideata e narrata da Antonello Ricci per le cure di Banda del racconto, in collaborazione con Davide Ghaleb Editore e con la regia Pietro Benedetti, questa narrazione itinerante vedrà in scena Laura Antonini nel ruolo di una popolana viterbese del XII secolo e Pietro Benedetti nei panni del sempiterno Frisigello, entrambi vestiti con i costumi storici di Nicoletta Vicenzi e accompagnati dalle percussioni di Roberto Pecci. Porterà i saluti dell’amministrazione comunale la vice sindaca Luisa Ciambella.
“La sfida intrapresa da Banda del racconto con questo inedito ciclo di passeggiate/racconto, non è delle più facili né prevede esiti scontati. Perché quand’anche le donne sembrino, qua e là, nel corso dei secoli, essersi affacciate da protagoniste ai piani nobili della storia, con il tocco straordinario di una “differenza” di genere, esse sono comunque rimaste senza voce. Ed è proprio questo che ci appassiona in questa sfida: sfregare e rievocare, dalla lampada magica di carte vergate in terza persona da un narratore maschio, una voce femminile in prima persona. Recuperarne, con umiltà, la luminosa soggettività”, sottolinea Antonello Ricci.
“Invito le famiglie a portare i bambini e soprattutto le bambine a queste passeggiate-racconto, affinché possano sviluppare la consapevolezza del valore che rappresenta l’essere donna nella storia e a maggior ragione oggi che, pure tra grandi traversie e innumerevoli difficoltà, abbiamo raggiunto degli importanti obiettivi grazie anche ad occasioni come queste in cui si restituisce dignità e luce alla figura femminile e al suo ruolo sociale”, conclude la vice sindaco Luisa Ciambella che ha fortemente voluto questo progetto e che, finanziandolo, ne ha potuto garantire la gratuità, permettendo così una larga partecipazione della cittadinanza.
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