CANEPINA – Sabato 17 settembre 2016, ore 9,30, nel Museo Delle Tradizioni Popolari di Canepina, Salone Del Quarto Stato, il convegno “Tra Arno e Tevere”. Giunto al XV incontro, quest’anno, si svolgerà sul tema: Le ricerche etnomusicologiche di questi ultimi decenni in area tosco-umbro-laziale: esperienze e prospettive.
Il programma, che avrà la durata di un solo giorno, è ricco di interventi: alle ore 9,30, il saluto delle autorità presenti. Il professore Quirino Galli, aprirà i lavori. Interverranno: Emiliano Migliorini (Direttore del Museo della civiltà contadina Valle dell’Aniene di Roviano): Il pianto delle Zitelle di Vallepietra; Piero G. Arcangeli (Etnomusicologo e compositore): Le ricerche etnomusicale in Tuscia e la para-liturgia di tradizione orale; Laura Ammannato (Docente di Educazione musicale):
Fiore de nocchie. Stornelli e canti popolari nella memoria femminile dell’area cimina; Luigi Cimarra (Gruppo interdisciplinare per lo studio della cultura tradizionale dell’Alto Lazio):
L’esperienza teatrale del Centro anziani di Caprarola tra memoria storica e recupero della tradizione; Emilio Di Fazio (Etnologo): Riflessioni su una ricerca etnomusicale nei Monti Lepini; Domenico Cedrone (Studioso del folclore e della cultura tradizionale locale): Fulvio Cocuzzo, cantore di Terra di Lavoro: l’etnomusica come identità e contestazione politico-sociale. Pausa pranzo.
Ore 15.00, Antonello Lamanna, Antonio Batinti (Voxteca, Archivio della voce, Università per stranieri di Perugia): “O bellina mia, è tornato maggio” Lingua e dialetto nei repertori della musica popolare dell’Umbria; Giancarlo Palombini (Università di Perugia): Un progetto di condivisione dei risultati delle ricerche etnomusicologiche sull’ottava rima nell’Alta Sabina: la piattaforma DSpace per un modello sperimentale di catalogazione on line; Paolo Nardini (Antropologo dell’Archivio delle tradizioni popolari della Maremma): I laboratori di musica popolare in Maremma; Corrado Barontini (Ricercatore, saggista dell’ Archivio delle tradizioni popolari di Maremma): La ricerca sui canti popolari in Maremma e le nuove forme di riproposta. L’esperienza del Coro degli Etruschi; Lucio Niccolai (Studioso del folklore e della cultura tradizionale locale): Alcune osservazioni sulle forme di riproposizione della musica popolare in Maremma. Esemplificazione di ricerca e analisi su due brani del repertorio.
Esibizione della “Compagnia delle Lavandaie della Tuscia”, diretta da Simonetta Chiaretti,che eseguirà alcuni canti della tradizione popolare del Lago di Bolsena e presentazione del libro-cd “Rama de rosa e ffronna de fior”.
Coordina i lavori del Convegno, Valeria Cottini Petrucci (Ministero dei Beni e delle attività culturali).
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