VITERBO – L’ Unione Cattolica Stampa Italiana UCSI di VITERBO, in collaborazione con la Fondazione CARIVIT e l’Ufficio Stampa della Diocesi di Viterbo ha promosso per giovedì 10 aprile alle 17,45 presso la Sala delle Assemblee di Palazzo Brugiotti, sede della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo, in Via Cavour 67 un dibattito tavora rotonda su “la crisi dell’informazione a Viterbo e nella Tuscia”, tema attualissimo, rispetto all’importanza dell’informazione cittadina e di carattere provinciale, nella generale crisi dell’editoria, con lo sviluppo delle nuove tecnologie dell’Informazione on-line.
Il programma di massima dell’interessante dibattito prevede i saluti iniziali di MARIO BRUTTI, presidente Fondazione Carivit, di MARCELLO MEROI presidente della Provincia di Viterbo e di MARIO MANCINI presidente dell’ Unione Cattolica Stampa Italiana di Viterbo, promotore della Tavola Rotonda. Sono annunciati, tra gli altri gli interventi ufficiali di PIERLUIGI GREGORI (di RAI Parlamento) sul tema “MEDIAETICA”, di WANDA CHERUBINI (di Tusciatimes) su “ Le caratteristiche del giornalismo on-line”.
FAUSTO PACE, per anni corrispondente da Viterbo del Tg Lazio RAI tratterà “La Televisione nel Viterbese”, mentre GABRIELE ANSELMI ( del Corriere di Viterbo) tratterà il tema “La carta stampata nel viterbese” e GIORGIO RENZETTI (del Messaggero-Redazione di Viterbo) approfondirà il tema “La crisi del giornale cartaceo”, GIOVANNI FIORENTINO (Università della Tuscia-Scienze della Comunicazione) “L’informazione e la rete per la Tuscia”, STEFANO STEFANINI (direttore resp. Il Centro Italia, v.dir. newtuscia.it , Teleorte) tratterà “I periodici cartacei come approfondimento e la Tv Locale”. Il dibattito sarà moderato da FEDERICO USAI di Tusciamedia.
Hanno dato significativa adesione al dibattito i giornalisti e le testate provinciali: il direttore di newtuscia. It, Gaetano Alaimo, assicurerà un intervento sulla sua esperienza professionale. Data l’importanza e la serietà dei temi trattati è auspicabile un’ampia partecipazione di cittadini e amministratori locali ai vari livelli, a cui gli organizzatori rivolgono un invito forte alla partecipazione attiva
L’informazione del nostro territorio nelle sue varie modalità, dalla tradizionale stampa cartacea, a quella radio televisiva e on-line deve poter riacquisire una centralità per obiettività, autorevolezza e quale strumento eticamente evoluto di stimolo e promozione delle forze migliori per coinvolgere attività pubblica, enti di vario livello territoriale, formazioni sociali e associative, enti di istruzione iniziativa economica e sociale in un processo reale di rinascita etico-morale e di recupero di prospettive di crescita e di benessere. E’ questo l’augurio che ci sentiamo di formulare all’ottima iniziativa del presidente e dei dirigenti dell’UCSI di Viterbo e provincia, di cui come giornalisti ci onoriamo di far parte.