SORIANO – Cresce l’attesa a Soriano, per l’inaugurazione del Castello dei Sapori, manifestazione ospitata all’interno del Castello Orsini che si svolgerà il 18 e 19 ottobre, dalle 10 alle 20 con ingresso libero.
L’evento, organizzato dalla Cooperativa Il Camaleonte, si inserisce nel cartellone dell’ultimo week end della Sagra della Castagna, ed è, indubbiamente, una delle punte di diamante dell’intero programma, anche per la suggestiva location che è stata scelta per il mercato degustativo enogastronomico.
I protagonisti della rassegna sono i prodotti tipici del territorio, a volte riproposti anche nel segno dell’originalità: è il caso, ad esempio, dell’aperitivo col quinto quarto , taglio di carne sconosciuto ai più.
La manifestazione, da quest’anno, si arricchisce di una collaborazione importante, garanzia di garanzia di genuinità ed ottimo livello dei prodotti, quella con Slow Food Viterbo che rappresenta sicuramente un elemento di notevole prestigio, anche per i contributi di approfondimento tematico che saranno proposti.
A questo riguardo, da sottolineare il convegno di sabato 18 ottobre che aprirà la due giorni all’insegna del gusto dal titolo “Percorsi agroalimentari nella Tuscia tra tradizione e innovazione”, con un focus sulla castagna del Monte Cimino.
Al dibattito, che sarà aperto dal sindaco di Soriano, Fabio Menicacci, interverranno Angelo Proietti Palombi (Presidente Slow Food condotta Viterbo), Patrizio Mastrocola (Curatore Guide Slow Food) e la nutrizionista Claudia Storcè.
Protagonista dell’incontro sarà, ovviamente, la castagna nelle sue molteplici declinazioni: da risorsa multifunzionale agricola ad alimento funzionale fino al suo impiego nella ristorazione.
Le conclusioni saranno affidate a Marco di Fulvio, dell’associazione Orto, che parlerà dell’agricoltura sociale come avviamento all’impresa.
Al termine dei lavori apriranno i battenti del Castello Orsini che, per l’occasione, diverrà una vera e propria vetrina delle eccellenze Made in Tuscia, dai formaggi al miele, dai salumi all’olio fino alle nocciole e, ovviamente alle castagne. Nella zona che un tempo era riservata all’ora d’aria dei detenuti ci sarà un grande calderone dove verranno cotte le caldarroste in degustazione insieme al vino ed, inoltre, diverse associazioni locali proporranno i loro manicaretti rigorosamente legati alla tradizione locale, come gli gnocchi fritti. Previsti infine banchi di assaggio di vino delle vigne del Lazio.
Oltre alla pura enogastronomia gli organizzatori hanno posto l’accento anche sugli aspetti prettamente culturali della manifestazione.
Previste infatti delle visite guidate nel centro storico di Soriano nel Cimino, in un affascinante cammino dal Duomo al Castello con racconti, curiosità, emergenze storico-artistiche in un viaggio nel tempo dal Medioevo ai nostri giorni.
Durante il percorso sarà inoltre possibile ammirare la mostra ospitata al Castello “Dagli organetti alle macchine parlanti, fino al vinile” e l’esposizione “Il dendronaturalismo di Giuseppe Rossi” cantore della forza e della vitalità degli alberi con le sue tele di piccole e grandi dimensioni raffiguranti tronchi di castagno e ulivo.
Il suggestivo itinerario tra architettura e cultura si concluderà con la visita alla Rocca Orsini e con una degustazione di vino e caldarroste (in collaborazione con il Camaleonte Coop. Sociale).
Per informazioni e prenotazione della visita telefonare al 3270279896 o 3478532945.
Per info sul Castello dei Sapori 349. 8774548 – T 320. 9341963
coop.ilcamaleonte@libero.it
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