Si terrà sabato 15 marzo al teatro Boni di Acquapendente l’incontro-conferenza di Renzo Chiovelli: “Questioni di stile. Dal concetto di stile agli stili degli ordini architettonici”.
L’iniziativa è organizzata dal gruppo di studio sulla cultura di frontiera Cassia km 141, nell’ambito del ‘numero uno’ del Festival della Cultura di Frontiera. CultFrontFest.
La partecipazione è ad ingresso libero
“In seguito ad un’aspra guerra diplomatica scatenatasi tra la Repubblica di Venezia e la Santa Sede, nel 1607 il famoso chirurgo Girolamo Fabrizio, detto l’Acquapendente, mentre prestava soccorso a fra Paolo Sarpi, che dopo essere stato scomunicato da papa Paolo V era stato ferito gravemente in un agguato a pugnalate da cinque sicari nelle calli vicino al suo convento di Venezia, riceveva, dalla flebile voce del religioso veneziano, la confessione che le ferite provenivano, come tutti sapevano, dallo “stylo Romanae curiae” ovvero “dal coltello della Curia romana”, ma interpretabile anche “dalla procedura legale [letteralmente: la penna] della Curia romana”.
Con questa sagace battuta riconducibile ai vari significati assunti dal termine “stile”, riportata anche da Carlo Ginzburg in un suo saggio sullo Stile, Renzo Chiovelli inaugura sabato 15 marzo prossimo, proprio ad Acquapendente, la serie d’incontri-conferenze dedicati a “Questioni di stile. Dal concetto di stile agli stili degli ordini architettonici”, con i quali il laboratorio “Cassia km 141” apre il CultFrontFest 2014 (Festival della cultura di Frontiera), giunto alla sua seconda edizione, dopo il numero zero del 2013. Il ciclo d’incontri è valido anche per il corso di approfondimento 2014 diretto ai volontari del C.I.S.Sa.S (Centro Internazionale di Studi sul Santo Sepolcro).