Sabato 16 novembre alle 17, presso la sala Nobile del Palazzo comunale di Nepi nell’ambito delle attività culturali organizzate dal Museo civico, Ferdinando Buranelli terrà una conferenza sul tema “Domenico Torti, pittore accademico da riscoprire”.
Il 2 dicembre 1798 la cattedrale di Nepi fu gravemente danneggiata dallincendio appiccato dalle truppe francesi. I lavori di rifacimento delledificio, riaperto al culto nel 1831, si protrassero per quasi un secolo, tanto che nel 1868 furono chiamati a realizzare un nuovo apparato decorativo i pittori Domenico Torti e Ludovico De Mauro.
Al Torti fu affidata lesecuzione delle scene, mentre il De Mauro si occupò della parte ornamentale. Gli stessi pittori furono impegnati in questo periodo ad affrescare anche la Sala del Consiglio, oggi Sala Nobile, del Palazzo Comunale di Nepi.
In entrambi i casi i risultati furono eccellenti e dimostrano lalto livello raggiunto dai due artisti che restano oggi poco conosciuti, avendo svolto pressoché la loro intera attività professionale allinterno di cantieri complessi in veste di collaboratori.
Del Torti si sa che, dopo i lavori di Nepi, fu impegnato a Villa Lancellotti a Frascati, in unimportante azione di restauro terminata nel 1871 e gestita da Annibale Angelini, noto pittore e restauratore che per oltre quaranta anni si occupò del recupero di chiese e di lussuose residenze romane, laziali e umbre. Seppur operante prevalentemente a Roma e nel territorio laziale, Domenico Torti fu attivo anche nella Vila Contarini a Piazzola sul Brenta ed allinterno della cattedrale di Taranto, dove affrescò alcune figure di santi.
Il suo intervento più noto rimane quello compiuto nella seconda e terza sala della Galleria dei Candelabri in Vaticano dove, sempre al seguito dellAngelini, dipinse quattro riquadri.
Allo storico dellarte Ferdinando Buranelli il merito di aver riscoperto questo valente artista e di proporlo al pubblico attraverso un’ attenta analisi critica.
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