SAN LORENZO NUOVO – Sabato 13 febbraio la Sala Consiliare del comune di San Lorenzo Nuovo si prepara ad ospitare la
presentazione del libro ‘Dante e la Tuscia. Personaggi, luoghi, simboli e un’ipotesi suggestiva’ di
Giuseppe Rescifina, per un pomeriggio all’insegna della cultura organizzato dalla biblioteca
comunale, cui prenderanno parte, insieme all’autore, Simonetta Pacini, presidente Associazione
culturale Tusciae20, Raffaele D’Orazi, della Casa Editrice Serena e la giornalista Paola Zanoni, che
coordinerà l’incontro.
Rescifina, giornalista, saggista, autore di testi teatrali, da anni studioso di Dante, in questo saggio
rilegge le pagine del poeta compiendo un’accurata analisi tra l’esperienza vissuta da Santa Rosa e
quella del grande poeta fiorentino, interrogandosi sull’uso del nome Rosa e sul rapporto tra la
“candida Rosa” dell’Empireo e la Santa giovinetta di Viterbo. L’autore non si limita a commentare
eventi noti riguardanti la Tuscia citati nella Divina Commedia, ma si avvale delle ultime ricerche
per approfondire gli aspetti misteriosi, i simboli esoterici e i casi irrisolti come la localizzazione
della “selva oscura” nei Cimini, della Città di Dite a Ferento e del terribile carcere della Malta a
Viterbo. Un libro, dunque, come si legge nell’introduzione, che “non intende solamente riproporre
un viaggio ricognitivo sui riferimenti alla Tuscia nella Commedia, ma “scava in fondo”, vaglia
ipotesi e argomenti, riesamina l’esperienza di personaggi e, a distanza di sette secoli dalla
creazione del capolavoro, offre qualcosa di inusitato, insolito…”
In questo viaggio alla scoperta di personaggi, luoghi e simboli della Divina Commedia nel loro
legame con la Tuscia, gli spettatori saranno inoltre accompagnati dalla voce di Federico Fabiani,
che interverrà durante la discussione leggendo a voce alta passi della Commedia.
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