VITERBO – Sabato 30 novembre, a partire dalle ore 17, presso il Teatro Caffeina, in occasione della Giornata nazionale Parkinson 2019, si svolgerà l’incontro “La malattia di Parkinson, conoscerla e gestirla”.
L’iniziativa, ad accesso gratuito, è organizzata dal dipartimento di Neuroscienze ed organi di senso della Asl, in collaborazione con l’associazione Parkinson di Viterbo, e utilizzerà la formula del teatro conferenza per informare e sensibilizzare i cittadini su questa patologia.
“La malattia di Parkinson – spiega il direttore del dipartimento di Neuroscienze e dell’unità operativa di Neurochirurgia, Riccardo Ricciuti -, descritta nei primi anni del ‘900 da James Parkinson, è una patologia degenerativa dei nuclei della base che compromette, in una prima lunga fase, la fluidità dei movimenti. La triade sintomatologica, non necessariamente sempre presente in maniera completa, è caratterizzata da tremore, rigidità muscolare e bradicinesia, il rallentamento del movimento”.
La malattia risponde bene ai farmaci specifici, ma con il tempo, spesso, la terapia farmacologica può diventare inefficace e, anzi, provocare complicanze motorie come le discinesie, movimenti involontari e i blocchi motori per il rapido esaurimento dell’efficacia terapeutica stessa.
“In tali situazioni – prosegue Ricciuti – ulteriori trattamenti terapeutici, come la stimolazione cerebrale profonda e l’infusione continua di farmaci, possono migliorare, anche notevolmente la qualità della vita dei pazienti.
Di fondamentale importanza l’aiuto che si può ottenere con la neuroriabilitazione e dall’esecuzione di esercizi che necessitano della volontarietà dell’azione (canto, ballo, tai-chi). In considerazione dei miglioramenti delle terapie a disposizione e delle prospettive in termini di qualità della vita, è necessaria una comunicazione e un’informazione efficace ai pazienti. Questi aspetti devono essere veicolati da organi come le aziende sanitarie dove collaborano professionalità multidisciplinari che possono fare rete organica”.
In questi contesti si inseriscono anche le opportunità offerte dalle associazioni dei malati che offrono la possibilità di uscire allo scoperto dalla malattia per poter usufruire di tutte le possibilità terapeutiche attuali e di inserimento in una rete di professionisti che si attiva nel corso dei vari momenti della malattia.
“Con questi intenti – conclude Ricciuti -, insieme all’associazione Parkinson di Viterbo, abbiamo voluto organizzare un pomeriggio di informazione, per descrivere le varie opportunità terapeutiche che oggi hanno a disposizione le persone affette da questa malattia.
La ricerca medica e la rete verranno illustrate da professionisti locali che, in modalità multidisciplinare, sono impegnati nei percorsi di presa in carico delle malattie dei disturbi del movimento. Ma movimento significa anche arte e divertimento e, a tal riguardo, i presenti all’incontro verranno allietati da momenti di spettacolo con il gruppo artistico viterbese di pole dance Flyart”.
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