VITERBO – La Asl, la Prefettura di Viterbo e 29 amministrazioni comunali della Tuscia unite per lanciare un messaggio forte contro ogni forma di violenza di genere. Sabato 25 novembre, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Asl di Viterbo ha promosso una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione, in collaborazione con numerose istituzioni locali, per dare maggior diffusione al percorso di assistenza e di aiuto “Non aver paura” attivato per le donne vittime di violenza e di maltrattamento.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa c’è la promozione del Punto di ascolto “Non aver paura”: una linea telefonica dedicata (alla quale si accede attraverso il numero 3340522417) operativa tutti i giorni, compresi i festivi e i prefestivi, e gestita da personale qualificato, pronto ad attivare la rete dei servizi e ad accogliere la donna, avendo cura di tenere in considerazione i suoi bisogni, nel rispetto dei tempi e della modalità espressi per uscire dalla spirale della violenza.
Il numero dedicato è uno dei tre punti di accesso al percorso Non aver paura della Asl di Viterbo, insieme allo sportello presente al pronto soccorso dell’ospedale di Belcolle e ai consultori familiari.
In particolare, lo sportello del complesso ospedaliero viterbese offre l’accoglienza alla donna vittima di violenza in uno spazio a lei interamente riservato, l’attivazione di un percorso dedicato, la presa in carico in equipe multidisciplinare e il collegamento con la rete consultoriale, con il centro antiviolenza, con le associazioni di volontariato e con la rete locale d’intervento, costituita dalle principali istituzioni del Viterbese.
Solo nel 2017 sono oltre 50 le donne che si sono rivolte all’intero percorso “Non aver paura”, tra i servizi attivi in ospedale e sul territorio.
La campagna di comunicazione, patrocinata dalla Prefettura di Viterbo, si svolgerà contemporaneamente nei comuni di Barbarano Romano, Blera, Bagnoregio, Canepina, Capranica, Carbognano, Civita Castellana, Gradoli, Monte Romano, Nepi, Soriano nel Cimino, Viterbo, Farnese, Montefiascone, Ronciglione, Vallerano, San Lorenzo Nuovo, Montalto di Castro, Tarquinia, Celleno, Acquapendente, Bassano Romano, Tuscania, Caprarola, Bolsena, Fabrica di Roma, Sutri, Vetralla e Valentano.
“Il punto di ascolto che intendiamo promuovere in occasione del 25 novembre – spiega il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti – si pone l’obiettivo di aiutare le donne che trovano difficoltà a rivolgersi direttamente ai consultori familiari o, in urgenza, al pronto soccorso. Abbiamo pensato questo servizio per tutte che le donne che vogliono chiedere aiuto, avere informazioni, anche solo essere ascoltate per dire loro che nella nostra provincia esiste una rete di supporto nella quale la Asl è presente insieme a tutte le principali istituzioni del territorio. Ringrazio, quindi, tutti i sindaci che hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione, attraverso l’affissione dei manifesti e la pubblicazione nei profili social delle immagini di copertina legate a questa particolare iniziativa. Stando insieme e comunicando tutti lo stesso messaggio siamo più forti nel dire di no a ogni forma di violenza compiuta contro le donne”.
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