Domenica 19 gennaio il Dipartimento di Scienze per i Beni Culturali dell’Università della Tuscia e il Comune di Viterbo in accordo con la soprintendenza per i Beni Archeologici per l’Etruria Meridionale aprono l’area archeologica di Ferento, ripetendo l’evento la terza domenica di ogni mese al fine di avviare un dialogo alla fruizione di un sito che da anni è oggetto di scavi archeologici da parte dell’ Ateneo viterbese.
In attesa che siano visitabili anche i nuovi settori di scavo, che ci si augura sia possibile rendere visibili per la prossima primavera, si inizia con l’area archeologica che, a seguito di una accurata pulizia, ha oggi le condizioni idonee per la fruibilità.
Le visite saranno a cura di personale dell’Università o archeologi professionisti del Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali dell’Università della Tuscia muniti di regolare patentino per l’abilitazione a guida turistica per la provincia di Viterbo.
Nel caso di condizioni meteorologiche sfavorevoli gli archeologi e le guide specializzate saranno a disposizione per accompagnare i visitatori al Museo Nazionale Etrusco – Rocca Albornoz di Viterbo.
In questo periodo è stato intrapreso un dialogo tra gli Enti suddetti e le figure giuridiche che operano nel settore turistico viterbese al fine di avviare un progetto di collaborazione che inserisca a pieno titolo l’area archeologica di Ferento nelle offerte di visita proposte al turista.
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