TUSCANIA – Il primo maggio, alle ore 10.30 al Museo Nazionale Archeologico di Tuscania, la Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale, riapre al pubblico le sale che ospitano i reperti provenienti da alcune fra le più importanti necropoli rupestri dell’Etruria interna.
A testimonianze del prestigio raggiunto dagli abitanti della città nel periodo arcaico troviamo le lastre che decoravano edifici provenienti dalla necropoli di Ara del tufo e i preziosi corredi rinvenuti nelle camere funerarie dei tumuli di Guado Cinto. Un unicum, nel vasto panorama delle necropoli rupestri, è rappresentato dalla tomba a Casa con Portico della necropoli di Pian di Mola, che offre un modello di edilizia privata/sacrale del VI sec. a.C. . L’esposizione museale si conclude con gli opulenti corredi funerari dell’aristocrazia dell’età ellenistica, a testimonianza della prosperità economica del territorio
Il Museo Nazionale Archeologico di Tuscania è aperto al pubblico tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 8,30 alle ore 19,30. L’ingresso è gratuito.
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