VITERBO – La prima prova di Gloria, la nuova Macchina di Santa Rosa ideata da Raffaele Ascenzi, si farà alle prime luci dell’alba di domenica 5 luglio. Il 4 luglio, alcune parti componenti la struttura lasceranno il capannone sulla Tuscanese per raggiungere San Sisto, dove verranno assemblate per la prova della mattina seguente. I facchini di Santa Rosa, che si ritroveranno sul posto alla buon’ora di domenica, porteranno sulle loro spalle, fino a piazza del Plebiscito, il traliccio con alcuni componenti della nuova Macchina. “Ritengo sia un’operazione necessaria a testare la nuova Macchina di Santa Rosa – ha spiegato il sindaco Michelini –. Il peso della struttura che i facchini porteranno sulle loro spalle in questa occasione sarà quello reale. Una fase che serve per prendere confidenza con la Macchina, con gli spazi, con le pendenze dei tratti lungo il percorso, per intervenire su quello che non va. Questa prova, che non rientra tra le tradizionali fasi che contraddistinguono il trasporto di una nuova Macchina di Santa Rosa, o perlomeno non con questa operazione che si avvicina molto a un vero trasporto, la ritengo importante e necessaria, soprattutto per una questione di maggiore prudenza e sicurezza, sia per i facchini, sia per la città e per tutti coloro che assisteranno al trasporto il prossimo 3 settembre”. A proposito di sicurezza, le vie interessate dalla prova saranno transennate e rese accessibili a tutti coloro che domenica mattina, poco più tardi dell’alba, decideranno di assistere a questo speciale e straordinario appuntamento.
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